Alessandro Orsini presenta il suo "spettacolo" anche in Toscana. Nonostante sia stato invitato mille volte ai programmi della televisione pubblica, dove ha avuto la possibilità di esporre i suoi "argomenti sgradevoli" per i media occidentali. Ma non bastava.
Eccolo a casa nostra con un altro monologo sulla guerra in Ucraina, libero di esporre le sue tesi senza dibattito, né obiezioni. Ancora lui a promuovere la causa dell’invasione russa, con una manipolazione dell’informazione, che trasforma il nostro paese quasi nell'unico teatro putiniano in Occidente. Orsini torna a sbandierare le "cause nascoste" e le minacce di catastrofismo. Animando un complottismo, che lo assimila alle strategie No Vax, secondo la teoria per cui le persone vengono tenute all’oscuro di ciò che il potere politico-economico non vuole far sapere.