L’occasione mancata di Luca Milani

Il Presidente del Consiglio comunale trova sbagliate le manifestazioni di solidarietà a Israele. A nome del PD?

Nicola
Nicola Novelli
12 ottobre 2023 14:42
L’occasione mancata di Luca Milani

Il Console onorario d’Israele a Firenze, Marco Carrai ha convocato ieri una manifestazione per domenica alle 17.30, in piazza Duomo, davanti alla sede della Regione Toscana invitando i fiorentini ad esprimere la massima vicinanza nei confronti del popolo d’Israele, brutalmente sotto attacco dei terroristi di Hamas.

Qual'è la reazione delle istituzioni locali?

"Trovo sbagliate, le manifestazioni pro Palestina e pro Israele, non servono alla causa della pace -annuncia oggi Luca Milani, Presidente Consiglio comunale -Non ho alcun dubbio nel condannare Hamas, ma non abbiamo bisogno di dividerci perché la violenza, il non rispetto dei diritti umani e la barbarie disumana vanno combattute; dobbiamo farlo insieme, ebrei, musulmani, cristiani, non credenti".

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Poiché non risultano manifestazioni pro Palestina in programma a Firenze, c'è da immaginare che nel suo equilibristico comunicato l'esponente del PD fiorentino voglia significare la sua personale non adesione all'invito del Console onorario d’Israele.

“Di fronte alla barbarie dei predoni islamisti di Hamas, alla decapitazione di bambini, alla morte di innocenti, celebrata come fosse una festa, non si può tacere, né rivendicare posizioni di terzietà, nascondendoci dietro alla solita retorica pacifista, apparentemente adatta per tutte le occasioni -gli risponde Emanuele Cocollini, Vicepresidente vicario Consiglio comunale- È per questo che vogliamo e dobbiamo ribadire che la Pace si può raggiungere soltanto attraverso la lotta al terrorismo, la guerra ai portatori di violenza e di morte, la lotta al gruppo di Hamas – che rappresenta solo se stesso, che non difende i cosiddetti palestinesi, che anzi li usa e li trasforma in scudi, come sempre ha fatto; quel “gruppo” che sarebbe pronto ad uccidere Abu Mazen, se il personaggio non si nascondesse ogni giorno e ogni notte.

Non basta, infatti, ribadire il sostegno incondizionato ad Israele, ma bisogna affermare che Israele ha il sacrosanto diritto di difendersi con tutti i mezzi che ha a disposizione. Non si tratta con il diavolo, lo si distrugge.

Il nostro più illustre concittadino, Dante Alighieri, collocava gli ignavi nell’Antinferno, poiché li reputava indegni di qualunque destino, sia delle gioie del Paradiso che delle pene dell'Inferno. Noi sappiamo da che parte stare: dalla parte della Libertà, dalla parte della Civiltà, dalla parte di Israele, – che ci ha trasmesso questi valori (nel libro del Levitico:19, 18, e 19, 34): ama il prossimo tuo come te stesso e ama lo straniero come te stesso, poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto.

Auspichiamo, pertanto, che il Consiglio comunale esprima una voce forte e chiara e che una folla di persone ci raggiunga in piazza Duomo, domenica pomeriggio, per cantare con noi l’inno israeliano, che si intitola La Speranza”.

"Le parole del Presidente del Consiglio Comunale Luca Milani che giudica sbagliata la manifestazione di solidarietà per Israele di domenica sono gravissime e vergognose. Neanche davanti ai cadaveri dei giovani civili e dei neonati decapitati riesce a fermare la sua ideologia. È inutile esporre le bandiere della pace nel salone dei 200 se poi non ci si schiera chiaramente con il popolo israeliano attaccato dai terroristi di Hamas. Peraltro deve forse chiarire le sue posizioni anche al Sindaco, che qualche ora fa ha esposto su Palazzo Vecchio la bandiera israeliana -dichiara Francesco Grazzini, coordinatore fiorentino di Italia VivaCi dispiace essere l'unico partito che ha ufficialmente aderito alla manifestazione ma se i partiti faranno le loro scelte il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze non può lasciare spazio ad ambiguità.

Chiarisca o si dimetta".

Per la verità anche +Europa aderisce e sarà presente alla manifestazione convocata in Piazza Duomo: "Siamo fermamente convinti che Israele debba poter vivere in pace e sicurezza, e che ogni attacco terroristico debba essere condannato senza riserve e distinzioni" si legge in un comunicato di Più Europa - Firenze.

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