La Torre San Niccolò diventa social

Disponibile al Punto Info del Museo di Palazzo Vecchio il Kit Famiglie Firenze per scoprire il centro storico. Forte di Belvedere: Open Day domenica 3 agosto 2014

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2014 15:26
La Torre San Niccolò diventa social

Diventa social anche la Torre San Niccolò, uno dei punti panoramici più significativi della città. Nell’era degli smartphone e del social-sharing è normale scattare fotografie durante una visita turistica e l’Associazione MUS.E, che si occupa della valorizzazione della Torre di Palazzo Vecchio, suggerisce un ‘hashtag’ per condividere sui social network gli scatti fatti sulla Torre e contribuire così alla diffusione dell’immagine della città. Sull’onda del successo di #PalazzoVecchioTower (il tag utilizzato per catalogare gli scatti dalla Torre di Arnolfo e che lanciato lo scorso ottobre ha permesso di creare una sorta di grande gallery virtuale su Facebook, Instagram e Twitter), anche sulla Torre San Niccolò, una volta raggiunta la sommità sarà possibile trovare un piccolo pannello con l’hashtag ufficiale e tre QR Code: effettuando lo scan con smartphone o tablet sarà possibile accedere ai nostri canali social.

 Potrai condividere la tua foto ricordo con l’hashtag #SanNiccoloTower.È disponibile al Punto Info del Museo di Palazzo Vecchio il Kit Famiglie Firenze in lingua italiana, inglese e francese per scoprire il centro storico: uno zaino colorato contenente una mappa illustrata con un itinerario di dieci tappe; dieci sacchetti contenenti immagini, racconti, oggetti e spunti di lavoro legati ai singoli luoghi e un libretto di approfondimento per i genitori. Sulla scorta dell’esperienza del Kit Famiglie Palazzo Vecchio, realizzato nel 2012 per offrire un supporto alla visita del Museo per le famiglie con bambini di ogni età, adesso l’Associazione MUS.E presenta, con il Comune di Firenze e i Musei Civici Fiorentini, il Kit Famiglie Firenze che conduce alla scoperta della città, suggerendo un itinerario nel straordinario museo a cielo aperto che è il centro storico di Firenze, Patrimonio mondiale dell’umanità.

Un percorso a tappe che consente di avvicinarsi ‘a misura di bambino’ alle grandi meraviglie apprezzate dai turisti di tutto il mondo. Da Palazzo Vecchio al Porcellino, da Orsanmichele a piazza Repubblica, dal Duomo al Bargello, i bambini e le loro famiglie, mappa alla mano, potranno conoscere i luoghi e le vicende principali della città cimentandosi in ogni tappa con piccole attività artistiche e creative: immagini da cercare, stemmi da inventare, profumi da annusare, statue da modellare per vivere Firenze in chiave personale e piacevole.

E, per i genitori, un libretto di approfondimento sui luoghi trattati per soddisfare ogni curiosità. Il Kit è rivolto alle famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni e può essere noleggiato al costo di 5 euro, per un massimo di 3 ore, presso il Punto Info del Museo di Palazzo Vecchio. Per info telefonsare ai numeri 055-2768224 055-2768558 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo info@muse.comune.fi.it o cliccare su http://www.musefirenze.it/kit-famiglie-firenze/Domenica 3 agosto il Forte di Belvedere apre ancora gratuitamente le sue porte grazie a Il Gioco del Lotto, da sempre sostenitore dell'arte in Italia e main sponsor della mostra Prospettiva vegetale di Giuseppe Penone, ideata da Sergio Risaliti, curata da Sergio Risaliti e Arabella Natalini, organizzata da Once - Extraordinary Events.

Nati e residenti a Firenze e provincia avranno ingresso libero alla fortezza medicea, riaperta anche quest'anno da un grande artista di livello internazionale, insignito del Praemium Imperiale 2014 per la scultura, il più alto riconoscimento in campo artistico. I visitatori potranno inoltre partecipare a visite guidate, anche queste gratuite, curate da Associazione Mus.e. La visita consentirà di conoscere storia e vicende del Forte di San Giorgio in Belvedere, nonché i caratteri della mostra Prospettiva Vegetale di Giuseppe Penone (1947).

Il percorso intreccerà quindi l’analisi delle architetture del fortilizio - definito sul finire del XVI secolo per sistematizzare in chiave difensiva quell'area della città - con l’analisi delle opere dell’artista contemporaneo, esposte sui bastioni. Il pubblico potrà così avvicinarsi alla poetica di Penone, uno dei massimi esponenti dell'Arte Povera, attenta “al valore magico e meravigliante degli elementi naturali” (Germano Celant). Le visite sono rivolte a tutti, a partire dai 10 anni.

Della durata di 50', si divideranno in turni di mattina (h10.00-10.30-11.00-11.30-12.00-12.30) e di pomeriggio (16.30-17.00-17.30-18.00-18.30-19.00). La prenotazione è obbligatoria.

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