Mercoledì 30 ottobre 2024 il Collegio degli Accademici della Crusca, riunito in seduta straordinaria, ha nominato 8 nuovi Accademici: 5 Accademici ordinari, 1 Accademico corrispondente italiano e 2 Accademici corrispondenti esteri.
Sono stati nominati Accademici ordinari: Marco Biffi, Massimo Palermo, Paolo Squillacioti, Anna M. Thornton e Lorenzo Tomasin. Accademico corrispondente italiano Michele Loporcaro; Accademici corrispondenti esteri: Bernhard Huss e Sara Dessì Schmid.
Il corpo accademico risulta ora composto da 101 Accademici, suddivisi in 3 classi: gli Accademici ordinari (47) e gli Accademici corrispondenti, a loro volta suddivisi in italiani (19) ed esteri (34), oltre al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Accademico ad honorem.
«Con queste nomine l’Accademia della Crusca si rinnova e accoglie nuove forze, guardando ai tradizionali ambiti di studio che le sono propri, ma anche a nuovi orizzonti di ricerca e di promozione della nostra lingua, grazie al rafforzarsi dei rapporti con gli studi di linguistica italiana all’estero», ha dichiarato il presidente dell’Accademia Paolo D’Achille.
Nuovi accademici corrispondenti italiani:
Marco Biffi, già Accademico corrispondente, è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Firenze. Accademico d’onore dell’Accademia delle Arti del Disegno. La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio della lingua tecnica dell’architettura, dell’italiano trasmesso, della linguistica informatica. Si è occupato della lingua di Boccaccio, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio Martini, Leonardo da Vinci. Ha diretto con Massimo Fanfani il progetto Lessicografia della Crusca in rete.
Massimo Palermo, già Accademico corrispondente, è professore ordinario di Linguistica italiana all’Università per Stranieri di Siena. È stato coordinatore nazionale dell’ASLI Scuola. Coordina il progetto di ricerca nazionale “GeoStoGrammit” per un archivio digitale geo-storico delle grammatiche dell’italiano dal XV secolo a oggi. Il suo principale ambito di ricerca è la linguistica del testo, applicata all’italiano antico e moderno e ai testi digitali. Si è occupato di storia del romanesco, di norma e descrizione dell’italiano contemporaneo, di insegnamento e apprendimento dell’italiano come L1 e L2.
Paolo Squillacioti, già Accademico corrispondente, è Dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso l’Istituto “Opera del Vocabolario Italiano” (OVI), che dirige dal 2020. I suoi principali ambiti di ricerca sono: la lessicografia storica dell’italiano, in particolare medievale; la filologia romanza, con particolare riguardo all’area occitanica e antico francese; la letteratura italiana medievale, con particolare riguardo all’influenza della letteratura cortese galloromanza; la letteratura italiana contemporanea, in particolare l’opera di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e di Leonardo Sciascia.
Anna M. Thornton, già Accademica corrispondente, è ordinaria di Linguistica generale all’Università dell’Aquila. Ha trascorso periodi di studio, insegnamento e ricerca in diverse Università europee (Vienna, Costanza, Zurigo) e soprattutto presso la University of Surrey, dove è stata Visiting Scholar e poi Visiting Professor dal 2010. È stata presidente della Società di Linguistica Italiana (SLI) dal 2016 al 2019. I suoi studi riguardano in particolare la morfologia, la categoria del genere e il sessismo linguistico.
Lorenzo Tomasin, già Accademico corrispondente, è professore ordinario di storia della lingua italiana all’Università di Losanna. Ha insegnato all’Università Ca’ Foscari di Venezia, alla Bocconi di Milano e, come professore invitato, in varie università europee. Accademico corrispondente dell’Arcadia, socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dell’Ateneo veneto; socio del Collegium Romanicum e della Société académique vaudoise. S’interessa di filologia e linguistica romanza, di storia della lingua italiana e dei rapporti tra storia delle lingue e storia della cultura.
Nuovo Accademico corrispondente italiano:
Michele Loporcaro è docente all’Università di Zurigo. È stato visiting Professor in varie università europee e statunitensi. È membro della Società di Linguistica Italiana. Nel 1989 è stato insignito del Premio Borgia dell’Accademia dei Lincei per la filologia e la linguistica. Nel 2012, l’Accademia Nazionale dei Lincei gli ha conferito il Premio Feltrinelli per la Linguistica italiana. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla lingua dei mass media alla fonetica e alla fonologia, dalla morfologia alla sintassi, dall’etimologia alla dialettologia. Socio dell’Academia Europaea e socio corrispondente estero dell’Accademia Austriaca delle Scienze.
Nuovi Accademici corrispondenti esteri:
Berhard Huss (Germania), formatosi come classicista e italianista presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco, è professore ordinario di Filologia romanza presso la Freie Universität di Berlino. I suoi interessi di studioso di filologia e letteratura italiana e umanistica e di teoria della letteratura, spaziano da Dante, Petrarca, Boccaccio, Alberti, Landino, Lorenzo de’ Medici, Varchi, Groto; dall’epica e la tragedia rinascimentale, fino ad Alfieri e a occasionali incursioni nella narrativa italiana contemporanea (Calvino, Tondelli).
Sara Dessì Schmid (Germania) è professoressa ordinaria di Linguistica Romanza presso la Eberhard Karls Universität di Tubinga. Attualmente è membro eletto del Senato Accademico dell’Università. I suoi principali interessi di ricerca sono: la semantica e la morfosintassi verbale; il cambiamento linguistico, con particolare attenzione alle teorie della grammaticalizzazione; la storia della lingua; la morfologia; la linguistica variazionale; la filosofia del linguaggio e la semiotica.