Giudici (Uritaxi): 'Presidio costante alle Cascine'

"Il nostro collega non sarebbe qui a raccontarci i fatti se non fosse sopraggiunto nel frattempo un altro tassista"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2024 18:48
Giudici (Uritaxi): 'Presidio costante alle Cascine'

Firenze, 31 gennaio 2023 – «Alle Cascine c'è un problema sicurezza, ormai è evidente, ma non è purtroppo di immediata soluzione e non è locale. Si deve guardare ben più alto, a chi ha a che fare con le politiche di accoglienza indiscriminate. Non è un pregiudizio razziale o etnico. Semplicemente le persone non possono stare senza lavorare. Chi non lavora e non guadagna delinque e ciò porta i cittadini ad avere paura e, questo sì, a generare forme di razzismo. Alla Cascine, nello specifico, c'è bisogno di un presidio costante di cui si dovrebbe far carico probabilmente anche il governo nazionale», è quanto dichiara Claudio Giudici, presidente 4390 Taxi Firenze e presidente nazionale Uritaxi, a proposito dell'aggressione ai danni di un tassista avvenuta all'alba alle Cascine da parte di tre africani.

«Il nostro collega è stato fortunato e non sarebbe qui a raccontarci i fatti se non fosse sopraggiunto nel frattempo un altro collega, inducendo alla fuga i balordi».

Una delegazione, tra cui il presidente Giudici, il tassista aggredito alle Cascine e un secondo, vittima di aggressione qualche mese fa, sempre a Firenze, da parte di un ncc abusivo, hanno incontrato in Palazzo Vecchio gli assessori Bettarini e Albanese e quindi si sono recati dal prefetto.

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