Fortezza da Basso, rinate le mura su piazzale Montelungo

L’assessore Meucci: “Completati i due terzi dell’intervento complessivo sulle cortine, ora avanti con la pavimentazione del camminamento”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2021 14:07
Fortezza da Basso, rinate le mura su piazzale Montelungo

Sono tornate al loro originario splendore le mura della Fortezza da Basso che si affacciano su piazzale Montelungo. È stato oggi completato il restauro di un’ulteriore porzione di mura, che va ad aggiungersi a quelle già recuperate della cannoniera, con la postazione della bocca di fuoco a difesa della cortina muraria.

“L'avanzamento dei lavori ha superato i due terzi dell'intervento complessivo - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci - e proseguirà ora con il completamento del restauro della cortina e la realizzazione della pavimentazione del camminamento di ronda sulla sommità del Bastione Bellavista. Un intervento importante, progettato e diretto dai Servizi tecnici del Comune, che si inserisce nel piano di rilancio e valorizzazione del complesso monumentale e fieristico di valore centrale per la città anche in chiave di ripartenza post Covid”.

I lavori del primo lotto, partiti a dicembre 2019, riguardano la cortina muraria del Bastione Bellavista e la porzione che si affaccia su piazzale di Montelungo per un importo di 1 milione di euro. Il restauro, eseguito sotto la diretta supervisione della Soprintendenza e con la collaborazione del Cnr, ha previsto: l’eliminazione delle infestanti vegetali; la pulitura completa delle superfici in laterizio e in pietra forte; la sigillatura delle fessurazioni presenti negli elementi in pietra forte, in modo da evitare le infiltrazioni di acqua piovana causa di fenomeni di degrado; e il trattamento protettivo finale per tutte le superfici.

Il restauro è risultato particolarmente complesso a causa della disgregazione della malta delle prime cinque file di mattoni del coronamento murario. E' stato quindi necessario smontare una consistente quantità di muratura, ricostruita recuperando quando possibile i vecchi mattoni e integrando con elementi nuovi, realizzati con le stesse dimensioni, colore e grana degli originali presi come modello. La presenza di innumerevoli infiltrazioni lungo la cortina muraria, ha reso necessari interventi di consolidamento e impermeabilizzazione del camminamento.

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