Chiedono informazioni e anziano sventa il trucco della collana

Due donne provano a sfilare l’oggetto di valore dal collo dell’uomo senza riuscirci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2014 15:01
Chiedono informazioni e anziano sventa il trucco della collana

Ieri pomeriggio, verso le 17.00 a Borgo San Lorenzo, due donne ed un uomo alla guida di una grossa mercedes si sono avvicinati ad un anziano chiedendogli un’informazione per trovare un punto di ristoro nella zona. L’uomo gli fornisce l’informazione e le due donne, per ricompensarlo, gli lasciano in dono una collanina dorata, ponendogliela nelle mani ed abbracciandolo per la riconoscenza. L’arzillo signore si rende conto della situazione, lascia cadere a terra l’insolito dono ricevuto dalle due strane signore, disimpegnando le mani e portandole rapidamente al collo a difesa della sua collanina.

Le due donne provano a sfilare l’oggetto di valore dal collo dell’uomo senza riuscirci e, vista la prontezza dell’anziano, salgono rapidamente in macchina dileguandosi. Da quel momento e fino alla telefonata al 112 sono passati diversi minuti, tempo prezioso per i Carabinieri mugellani, che attivano comunque le pattuglie sul territorio diramando le ricerche. E’ proprio durante tali ricerche che i Carabinieri di Barberino del Mugello e del Nucleo Radiomobile di Borgo San Lorenzo, su segnalazione di un carabiniere in borghese appostato presso l’outlet, durante il posto di blocco intercettano una Toyota Yaris di colore grigio con tre uomini sospetti a bordo.

La macchina risulta rubata più di un mese fa a Roma e nella vettura, i militari trovano numerose magliette, scarpe, ed altri capi di vestiario. Tutti gli indumenti avevano ancora le placche antitaccheggio e nel bagagliaio della macchina i militari scoprono anche uno zaino con all’interno una schermatura metallica. Vengono fatti gli accertamenti e tutti i capi risultavano rubati poco prima da tre diversi negozi all’interno dell’outlet.I tre uomini, tutti cittadini cileni di età compresa tra i 23 e 25 anni, sono stati arrestati per furto aggravato dal mezzo fraudolento e ricettazione in concorso e la refurtiva, per un valore commerciale di oltre 2.000 euro, è stata restituita ai proprietari

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