Central Security, i dipendenti: "La sicurezza non ha prezzo e nemmeno stipendio"

Due giorni di sciopero e un presidio davanti alla Prefettura di Firenze, giovedì 26, per i lavoratori dell’agenzia di sicurezza privata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2012 17:37
Central Security, i dipendenti:

Non riscuotono lo stipendio da dicembre. Per questo, e per chiedere di avere qualche certezza in più sul proprio futuro, i 12 lavoratori della Central Security Group di Calenzano (Firenze), azienda che opera nel settore della sicurezza privata, sciopereranno per l’intera giornata oggi e domani, giovedì 26 e venerdì 27 aprile. Oggi pomeriggio, alle ore 16,00, i lavoratori attueranno anche un presidio davanti alla Prefettura di Firenze, in via Cavour. L’azienda Central Security Group S.r.l.

ha assorbito nel dicembre 2009 un’azienda in fallimento che si chiamava Fiamma d'Argento di Calenzano, operativa su Firenze e provincia nel pronto intervento e nel piantonamento di istituti bancari. Da mesi i lavoratori lamentano ritardi nei pagamenti degli stipendi, nei ticket pasto, problemi nelle dotazioni, sui mezzi e perfino sulle divise. Da dicembre 2011 gli stipendi non sono stati più pagati e da gennaio si sono manifestati contrasti anche tra i soci della società. “I dipendenti –dice Salvo Carofratello, segretario Fisascat-Cisl di Firenze- sono estenuati.

Hanno già attuato 4 scioperi, ma senza esito; e ora cominciano ad avere problemi seri, con mutui o affitti da pagare. Le relazioni sindacali con la proprietà sono sempre state praticamente inesistenti e, nonostante due incontri avuti di recente, la situazione non si è sbloccata. La cosa più preoccupante è che l’azienda non sembra realmente interessata a riorganizzarsi e riprendersi, ma solo a ‘tenere la bandierina’ su Firenze. Da qui la decisione di scendere in piazza per dare visibilità alla vertenza e chiedere sostegno anche alle istituzioni.”

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