Finanziaria Toscana, sulla Sanità il PD si distrae e la Lega Nord esulta

Il Pd si distrae, la Lega ne approfitta ed esulta per un emendamento passato in aula per un errore della maggioranza.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2011 14:15
Finanziaria Toscana, sulla Sanità il PD si distrae e la Lega Nord esulta

Il Partito Democratico vota per sbaglio a favore di un emendamento del Carroccio sulla compartecipazione al costo delle prestazioni sanitarie che passa e manda in crisi la Giunta. “Distrazione o errore voluto per dare una lezione a Rossi?” si domanda il carroccio regionale. Il Pd ha votato per errore, come ammesso dal proprio capogruppo Vittorio Bugli, a favore di un emendamento della Lega Nord Toscana alla proposta di legge 122 “Legge Finanziaria per l’anno 2012”. L’emendamento proposto dal Carroccio al comma 1 dell’articolo 197 “Compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali.

Accesso agevolato ai servizi pubblici locali” prevedeva che fosse il Consiglio Regionale, e non la Giunta, a procedere con deliberazione alla ricognizione dei servizi soggetti a compartecipazione finanziaria ai costi delle prestazioni richieste. Ora, questo emendamento, è legge finanziaria. «È una vittoria eccezionale – chiosa il consigliere leghista e membro della IV° commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri – perché è giusto che sia il Consiglio a decidere quali siano i servizi da far pagare e che, quindi, non sia arbitrariamente la Giunta a calare le decisioni dall’alto.

Il Pd, in questo frangente, si è proprio distratto ed ha votato a favore di un emendamento che osteggiava fortemente, mandando di fatto in crisi la Giunta». Per l’esponente del Carroccio, «si può dire tranquillamente che la difesa del Pd abbia fatto cilecca e che l’attacco asfissiante della Lega Nord ne abbia approfittato per segnare un eurogol. A questo giro, lo sbaglio del Pd è andato a pro dei cittadini visto che questa Finanziaria, anzi, questo “decreto omnibus”, è assolutamente iniquo e antipopolare».

Lazzeri, però, si pone anche una domanda. «Alcuni consiglieri del Pd si sono realmente distratti o hanno voluto dare una lezione al Presidente Rossi che da un anno e mezzo continua a snobbare il Consiglio Regionale?».

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