Anci Toscana approva una mozione su imposta di soggiorno ed evasione fiscale

Stato della finanza locale e attuazione del federalismo municipale: le richieste dei Comuni toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2011 14:42
Anci Toscana approva una mozione su imposta di soggiorno ed evasione fiscale

Una clausola di salvaguardia del principio dell’invarianza finanziaria per garantire ai comuni la certezza che nel 2014, in termini aggregati, le risorse disponibili saranno pari, almeno, all’ammontare gestito nel 2010; garanzie rispetto alle condizioni per assolvere alla funzione di contrasto all’evasione fiscale; modifica del Patto di stabilità. Sono alcune delle richieste formulate dai Comuni toscani attraverso una mozione approvata ieri dal Consiglio regionale di Anci Toscana, che recepisce le proposte e le osservazioni emerse nel corso degli incontri sul Federalismo municipale promossi dall’Associazione in marzo e aprile.

Sono stati 242 i partecipanti ai 9 appuntamenti, che hanno toccato tutte le province ad eccezione di Lucca. Il più partecipato è stato quello di Massa Carrara con 67 presenze. 28 i sindaci presenti agli incontri, 24 gli assessori comunali, 50 i consiglieri comunali, per un totale di 45 Comuni rappresentati (38 gli altri enti). La maggior parte di coloro che hanno preso la parola durante le iniziative sono sindaci (48,8%), seguiti da assessori e vicesindaci (in totale 26,8%). Tra gli argomenti affrontati, spiccano l’imposta di soggiorno e l’evasione fiscale, con interventi in prevalenza critici, seguiti da quelli propositivi e dalle richieste di chiarimenti . Oltre all’inserimento di una clausola di salvaguardia, ritenuta necessaria alla luce degli ultimi drammatici tagli alle risorse comunali, le amministrazioni comunali chiedono – attraverso la mozione approvata – che vengano garantite loro le condizioni (in termini di reperimento delle risorse umane e strumentali) per assolvere alla funzione di contrasto all’evasione fiscale, nonché la possibilità di accedere concretamente alle diverse banche dati pubbliche.

Domandano inoltre che vengano modificate le regole del Patto di stabilità – così da consentire agli enti che hanno risorse da investire una ripresa delle politiche di modernizzazione infrastrutturale e il pagamento alle imprese – e che siano resi noti quanto prima i meccanismi di perequazione erariale durante la fase transitoria 2011-2013. Rispetto all’imposta di soggiorno, la mozione invita la Regione Toscana a concertare con le Associazioni delle Autonomie locali un elenco per l’individuazione dei comuni appartenenti alle località turistiche o città d’arte predisponendo una opportuna zonizzazione del territorio che tenga conto della continuità territoriale, così da favorire politiche innovative di coordinamento finanziario su scala sovracomunale e contrastare fenomeni di concorrenza fiscale tra comuni confinanti.

I Comuni chiedono di discutere approfonditamente, alla luce del nuovo decreto sul federalismo municipale, le diverse opzioni fiscali, a partire dal nuovo progetto di legge sulla cooperazione istituzionale e finanziaria

Notizie correlate
In evidenza