Pasqual: ''Se il patron si sbilancia è buon segno e dobbiamo crederci''

Il patron ha parlato di una Fiorentina dalle prospettive d'Europa, senza entrare nel merito di accordi, cifre e contrattazioni, ha fatto però capire di esserci ancora. "Voglio ripagare la fiducia, ma quando potevo andare via ho deciso di restare"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2011 15:49
Pasqual: ''Se il patron si sbilancia è buon segno e dobbiamo crederci''

Le parole del terzino viola Manuel Pasqual dalla sala stampa dello stadio Franchi: Diego Della Valle ha parlato di "Dimensione europea" per quanto concerne un rilancio della squadra da una stagione altalenante e sotto le aspettative. “Sono contento per le parole espresse dal nostro patron. Le sue opinioni ed i suoi pareri sono per noi ossigeno e motivazioni da portare sul campo. Se lui si sbilancia noi dobbiamo crederci”. Ultime due stagioni tra alti e bassi.

Il primo anno in viola per me è stato fantastico poi purtroppo durante alcune stagioni ho fatto fatica, da quello son ripartito, non mi sono buttato giù e non sono andato via, ma nel calcio è normale si tratta solo di non mollare mai e ripartire dai propri sbagli. C'era possibilità di andare via, ma per motivi famigliari ho preferito restare. poi con la società ci siamo chiariti, mi hanno proposto di andare via, di lasciarmi libero, ma solo se era la mia volontà principale.

Non è stato comprato un terzino per questa stagione e quindi mi sento di dover ripagare questa fiducia”. Mihajlovic. “La squadra è sempre stata con lui, certamente gli infortuni di inizio stagione non hanno giocato a suo favore. Non mettetemi in difficoltà sulle differenze del mister con Prandelli, ma Mihajlovic è spontaneo, se deve mandarti a quel paese te lo dice senza fartelo dire dall'Ufficio stampa. Non voglio fare paragoni, siamo ripartiti da zero e son certo che possa fare grande strada”.

I compagni di squadra in scadenza. “Stanno dimostrando grandissima professionalità. Gianluca, Marco e Mario sono sempre stati tra i migliori in campo, anche durante la settimana”. Un giudizio su Gulan? “Ha le qualità e tutto il tempo per dimostrare il proprio valore”. Il ciclo è finito o no? "No. Questa squadra è ancora molto affiatata, ma dobbiamo essere tutti al cento per cento per poter i nostri avversari”. “La strada giusta l'abbiamo già intrapresa, purtroppo però abbiamo regalato i primi sei mesi”.

Come riportare allo stadio la gente? “Solo attraverso i risultati positivi. Dopo la gara contro il l'Inter personalmente ho rivisto l'entusiasmo di un tempo”. Con Vargas interno di centrocampo ti trovi meglio. “Juan ci ha sempre dato molto sulla fascia, adesso il mister vuole sfruttare il suo calcio dalla distanza, la sua forza fisica al centro del campo”. Credete al settimo posto? “Si, il nostro futuro però si stabilirà solo dopo i prossimi tre impegni”. Gli allenamenti proseguono senza i Nazionali Camporese, Behrami (che ha ritrovato la nazionale dopo 9 mesi), Gilardino, Montolivo, Mutu (in eterna prova un po' su tutti i fronti) e Vargas, che rientreranno poco prima della sfida contro il Cesena.

Per Vargas l'apprensione sul fuso orario è maggiore visti i precedenti. Il Video della Conferenza su Violachannel.tv:

Notizie correlate
In evidenza