Google, Aruba, Zoes e tanti altri ad Arezzo per spiegare il web 2.0

Fondazione Sistema Toscana (FST) organizza, nell’ambito del "progetto giovani duepuntozero" della Provincia di Arezzo, un'edizione speciale di ToscanaLab dedicata ai giovani aretini, “nativi, indigeni e migranti digitali”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2010 15:09
Google, Aruba, Zoes e tanti altri ad Arezzo per spiegare il web 2.0

Fondazione Sistema Toscana (FST) organizza, nell’ambito del "progetto giovani duepuntozero" della Provincia di Arezzo, un'edizione speciale di ToscanaLab dedicata ai giovani aretini, “nativi, indigeni e migranti digitali”. Sarà una giornata di scambio e di confronto sui temi del web 2.0, dove il pubblico stesso diventerà protagonista portando esperienze, contenuti e messaggi. ToscanaLab Generazioni 2.0 è organizzato da FST insieme alla Provincia di Arezzo con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Gioventù nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro sullo sviluppo delle Politiche Giovanili della Regione Toscana. “Vogliamo far respirare un pò di aria digitale ai nostri giovani e non solo - ha dichiarato l'assessore alle politiche giovanili Francesco Ruscelli -.

Siamo felici che ToscanaLab riparta da Arezzo e da una sede non usuale per parlare delle opportunità che offre il web. Sarà anche un modo per far scoprire ai giovani un luogo che ha molto a che vedere con la comunicazione e che ci richiama alle nostre radici culturali”. Per ToscanaLab Generazioni2.0 sono attesi al Museo di Arte Medievale e Moderna di Arezzo, personaggi di primo piano in campo nazionale nell’ambito della comunicazione digitale. Parteciperanno, infatti, alla giornata Alessandra Alari di Google, Gian Mario Infelici e Omero Narducci di Aruba, Monica Fabbris di GPF, Andrea Tracanzan di Zoes.it, Andrea Lodi della Fondazione Arezzo Wave, Laura De Benedetto di ToscanaIn, Andrea Sales del Centro Paradoxa, il giornalista Antonio Sofi, il blogger e imprenditore Nicola Mattina e molti altri.

Tutta la giornata verrà trasmessa in diretta videostreaming su www.intoscana.it, il Portale ufficiale della Toscana creato e gestito da FST. Nello spazio "intoscana live", dalle 12.50 alle 13.30, la redazione racconterà con video, interviste e ospiti alcune delle eccellenze produttive ed economiche più avanzate del territorio aretino nel campo delle nuove tecnologie, della comunicazione, della green economy, della cultura e dell'innovazione. Una finestra sulle realtà e sulle storie più interessanti che vedono protagonisti tanti giovani imprenditori di questa provincia. “ToscanaLab parte dal successo dell’edizione fiorentina che aveva avuto luogo il 28 e 29 giugno scorso alla Gipsoteca dell’Istituto d’Arte di Porta Romana e che aveva lanciato la Toscana e il suo laboratorio permanente sulla comunicazione digitale - ha dichiarato Paolo Chiappini direttore di Fondazione Sistema Toscana.

Il filo conduttore sarà anche ad Arezzo "Internet better life", perché siamo convinti che internet possa davvero migliorare la nostra vita. Internet è sinonimo di libertà e di condivisione; abbattendo le distanze ciascuno di noi possono far pesare la propria voce qui e adesso. La terza tappa di ToscanaLab dimostra che si può coinvolgere una più ampia fascia di persone nella rivoluzione culturale che stiamo vivendo, la rivoluzione digitale, legata ad internet e alle sue ripercussioni nella vita professionale e di relazione.

L’obiettivo è quello di coprire entro giugno tutte le province toscane”. La mattina inizierà con la presentazione di modelli ed analisi di scenario sui temi del web 2.0, della comunicazione digitale legata al mondo dei giovani e alcuni casi di successo. A scandire il ritmo delle presentazioni ci saranno gli intermezzi live dei Francis Bacon. Alle 12.50 spazio a “intoscana live”. Il pomeriggio si aprirà con i Lightening Talk, uno spazio dedicato alle eccellenze locali, dove verranno presentate come best practice alcune delle realtà sul territorio fortemente “2.0 oriented”.

A seguire le presentazioni ignite (massimo 5 minuti e 20 slide), in cui verrà dato spazio ad una selezione di racconti di chi ha visto migliorare la propria vita grazie ad internet: ad oggi ce ne sono pervenuti più di 30. Le selezioni degli ignite si chiudono oggi 29 novembre, per partecipare inviare la propria presentazione a ignite@toscanalab.it (20 slide in formato PDF) descrivendo l’idea che si intende presentare. “Il nome del nostro museo è Musa, inteso come acronimo di Museo Statale di Arte Medioevale e Moderna – ha spiegato la direttrice Paola Refice - e sarebbe bello lanciare una sorta di concorso con il quale determinare qual è la Musa ispiratrice del web.

Di certo per noi sarà una occasione per avvicinare al Museo molti giovani, che non fanno parte del pubblico di tutti i giorni”. ToscanaLab Generazioni2.0 è gratuito, per partecipare è necessario registrarsi su: http://toscanalab-arezzo.eventbrite.com. Per ulteriori info: www.toscanalab.it.

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