La Provincia di Firenze ha bisogno di 175 milioni di euro

Il Consiglio provinciale chiede all'unanimità al Governo di sbloccare risorse con variazioni al Patto di Stabilità "per mettere a norma gli edifici contro sismi e incendi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2010 15:16
La Provincia di Firenze ha bisogno di 175 milioni di euro

Il Consiglio provinciale chiede all'unanimità al Governo di sbloccare risorse con variazioni al Patto di Stabilità "per mettere a norma gli edifici contro sismi e incendi" Tenere conto di quanto hanno fatto emergere i sopralluoghi negli edifici scolastici della Provincia di Firenze e sbloccare le risorse, con variazioni al Patto di Stabilità, per potere rispondere alla situazioni che configurano rischio. Lo chiede all’unanimità, al Governo nazionale, tutto il Consiglio provinciale di Firenze che ha approvato a riguardo una mozione che declina i diversi aspetti del problema.

Al Governo si chiede anche la revisione della normativa in tema di appalti pubblici, che aumenti l’efficacia dell’azione amministrativa prevedendo procedure più celeri e snelle, “efficaci strumenti di controllo dell’appaltatore nella fase esecutiva dei lavori e garanzie dei tempi di risoluzione dei contratti e di ripresa dei lavori”. Ammontano a circa 15 milioni di euro i lavori da effettuare nelle scuole superiori di competenza della Provincia di Firenze (su una necessità per tutte le province toscane di 100 milioni) per affrontare le criticità di più immediata rilevanza (per impianti ed elementi non strutturali).

Si calcola in 50 milioni di euro la stima per l’adeguamento sismico degli edifici, 10 milioni per l’adeguamento dei meccanismi antincendio. 100 milioni, ancora, dovranno servire per l’adeguamento degli edifici ai criteri del rendimento energetico ed acustico. Dal 2004 la Provincia di Firenze ha investito somme per 50 milioni di euro ai quali vanno aggiunti quelli previsti nel piano triennale delle opere pubbliche. Ebbene: allo stato attuale è impossibile utilizzare le risorse disponibili per i forti limiti imposti dal ‘Patto di stabilità’ e quindi controllare e ottenere l’esecuzione dei lavori nei tempi concordati per una carente normativa che limita il potere degli enti locali. All’origine della mozione approvata un lavoro coordinato dall’assessore provinciale al Patrimonio Stefano Giorgetti in tutta la Toscana per la verifica delle criticità negli edifici scolastici e l’attività della commissione consiliare Edilizia e lavori pubblici presieduta da Piero Giunti, con vice Salvatore Barillari.

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