Il ruolo della Provincia di Firenze su Tav e stazione Foster

L’assessore Crescioli ha risposto ad un’interrogazione di Cordone (Lega Nord).

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2010 21:36
Il ruolo della Provincia di Firenze su Tav e stazione Foster

L’assessore all’ambiente Renzo Crescioli ha risposto ad un’interrogazione di Marco Cordone (Lega Nord - nella foto assieme al ministro dell'Interno Maroni) sul ruolo della Provincia su Tav e stazione Foster dell’alta velocità. “La posizione della Provincia è sempre stata abbastanza chiara ed espressa anche in altre occasioni dal Presidente: allo stato attuale esiste un progetto e su quel progetto manteniamo la nostra posizione. Ovviamente la Provincia di Firenze non è chiusa su questo argomento, è in corso una richiesta di modifica del progetto attuale da parte del Comune di Firenze e questo progetto al momento non si è concretizzato.

Non abbiamo nessuna pregiudiziale rispetto a ipotesi che però non mettano poi in discussione l’impianto complessivo del progetto Tav. Il compito dell’osservatorio è quello di verificare la conformità del progetto esecutivo rispetto a quello a suo tempo licenziato dalla conferenza dei servizi e affrontare le tematiche emergenti in materie idrogeologiche: il sottoattraversamento, la falda e così via. A questo deve rispondere l’osservatorio”. Cordone ha ribattuto che: “Da quel che capisco se il Comune di Firenze si trovasse d’accordo con l’Ente Ferrovie per fare la stazione in superficie e non sotterranea, allora anche noi saremmo d’accordo.

Era mia intenzione capire meglio la nostra posizione dato che da parte del Ministero delle infrastrutture ci sono certe perplessità a modificare il progetto”.

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