Pdl: pronti a scendere in piazza contro la Moschea a Novoli

Donzelli e Moretti: "Il quartiere non può diventare la discarica delle emergenze sociali della città". Alessandro Cresci (IdV) dice si alla moschea a Firenze. La Lega Nord contro la realizzazione di nuove moschee a Empoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2009 13:54
Pdl: pronti a scendere in piazza contro la Moschea a Novoli

Mentre la Lega Nord, sull'esempio della Svizzera, propone un referendum sulle moschee, Firenze apre ai fedeli musulmani. Una moschea a Firenze, dove? In quale area? Il vicesindaco di Firenze Dario Nardella dalle pagine di un quotidiano fiorentino ha chiesto alla comunità islamica di proporre una nuova localizzazione della moschea da discutere con il comune e di prevedere la copertura finanziaria della stessa, il cui costo si aggirerebbe intorno ai 5 milioni di euro. "Da mesi circolano le voci che l'amministrazione di sinistra voglia far costruire una moschea a Novoli negli spazi del supermercato abbandonato.

Le dichiarazioni sui giornali di oggi del vicesindaco Nardella trasformano quella che era solo una diceria popolare in un progetto amministrativo della giunta Renzi". E' quanto affermano il consigleire comunale Giovanni Donzelli e la consigliera circoscrizionale Chiara Moretti, esponenti del Pdl. "A Novoli gia' ora in un quadrato di poche centinaia di metri i cittadini sono costretti a sopportare l'occupazione abusiva dell'ex Caterina de Medici, la prostituzione sui marciapiedi, il centro Caritas, le roulotte di Rom abusivi e numerosi luoghi di spaccio e degrado - continuano Donzelli e Noretti - Aggiungere in quel contesto una moschea sarebbe da incoscienti.

Novoli non puo' diventare la discarica di tutte le emergenze sociali della citta'. Renzi e Nardella chiariscano subito dove vogliono costruire la moschea e smentiscano l'ipotesi Novoli, altrimenti scenderemo in piazza con tutto il quartiere per evitare un simile ulteriore danno ai cittadini di Novoli". “Davanti alla proposta dell´imam di Firenze Ezzedine Elzir – dice Alessandro Cresci, segretario provinciale di Italia dei Valori - di costruire una nuova moschea, che possa sostituire l´attuale di Borgo Allegri, del tutto inadatta per le 6mila persone della Comunità islamica fiorentina, e davanti alla disponibilità espressa dal vicesindaco di Firenze, Dario Nardella per conto dell'amministrazione comunale, ad accogliere un progetto valido, Italia dei Valori è favorevole purchè si trovi un luogo adeguato, più consono alle loro necessità, perchè tutti hanno il diritto di pregare in maniera decente.

Ciò vale anche per una questione sia di igiene pubblica che di sicurezza. "In Italia i luoghi di preghiera islamica sono oltre 800, mentre i musulmani praticanti non superano i 60.000 -ribatte il Capogruppo della Lega Nord alla Provincia di Firenze, Marco Cordone- Da qualche anno e soprattutto, dopo la sentenza della Corte Europea dei diritti umani che proibisce l'esposizione della Croce nella aule scolastiche e nei luoghi pubblici è stato tutto un proliferare di richieste di aperture di centri islamici o moschee: solo in provincia di Firenze, Castelfiorentino, Capalle di Campi Bisenzio, Figline Valdarno, Empoli, Firenze e a spregio, nella terra natia di Oriana Fallaci, Greve in Chianti, senza considerare che tra poco sarà operativa la moschea di Colle Val D'Elsa in provincia di Siena, che come capienza potrà ospitare i fedeli musulmani di tutta la Toscana ed oltre.

Da parte nostra, ribadiamo il concetto, avvalorato da una proposta di legge, che prima di realizzare una moschea sul territorio di uno dei nostri comuni debba essere indetto un referendum comunale sul tema. Inoltre, riflettendo sul risultato del recente referendum svizzero, non si può che essere d'accordo con le considerazioni fatte dal Ministro Calderoli: "Il segnale che ci giunge da un risultato così schiacciante, un si ai campanili e un no ai minareti ovvero da un lato il rispetto per la libertà di religione e dall'altro la necessità di mettere un freno agli aspetti politici e propagandistici legati all'islam come, per esempio, la costituzione di un partito islamico in Italia, come già avvenuto in Spagna.

L'opportunità di inserire anche nella nostra Costituzione un referendum sul modello di quello svizzero, che oggi non è previsto nella nostra Carta e che rappresenta un vero e proprio strumento di democrazia". Inoltre le dichiarazione dell'imam di Firenze, Ezzedin Elzir: "Come i fascisti con gli ebrei", sull'ipotesi "svizzera" di referendum dovendo decidere la realizzazione di un nuovo centro islamico ad Empoli, sono inaccettabili, istigano alla violenza nei confronti di chi è contrario alla realizzazione delle moschee ed evidenziano gli aspetti politici e propagandistici legati all'islam.

Sarà bene ricordare ad Ezzedin Elzir, quando parla di libertà religiosa, che nei paesi islamici non esiste la reciprocità religiosa". Nella foto l'attuale spazio della Moschea di Firenze

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