Electrolux: presidio di fronte ai cancelli.
Delphi e Panini: nuovo accordo sulla cassa integrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 maggio 2008 13:56
Electrolux: presidio di fronte ai cancelli.<BR>Delphi e Panini: nuovo accordo sulla cassa integrazione

Firenze, venerdì 16 maggio 2008- Per l’intera giornata si sta svolgendo uno sciopero a “scacchiera” di gruppi di lavoratori di diversi reparti e linee tali da bloccare l’intera produzione. Il clima tra i lavoratori rimane teso e di forte preoccupazione in vista del prossimo incontro di fine maggio dove la multinazionale farà sapere il risultato delle investigazioni. Sono previsti ulteriori momenti di mobilitazione nei prossimi giorni.
Proroga della Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della Delphi e della Panini servizi di Livorno, consentendo così un sostegno al reddito nella fase di transizione precedente al nuovo avvio delle produzioni.

I due accordi sono stati firmati oggi nel corso di due distinti incontri negli uffici dell’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini. «Con la firma di oggi - ha detto l’assessore Simoncini - si dà attuazione ad uno degli impegni concordati nell’incontro di Roma dell’ 8 maggio scorso. In talmodo, dando tranquillità ai lavoratori, può proseguire l’iniziativa per garantire l’avvio della nuova attività produttiva presso l’area ex Delphi». I lavoratori della Delphi interessati all’accordo sono 189.

per loro il provvedimento di cassa integrazione straordinaria in deroga è stata prorogata per due mesi. E la proroga è stata decisa anche per i lavoratori della Panini Servizi, l’azienda di servizi che operava per la multinazionale e che conta oggi 3 dipendenti. »Voglio riconfermare – ha ribadito Simoncini - la disponibilità della Regione Toscana a sostenere il progetto GMI, sia sul versante della formazione dei lavoratori, che della partecipazione al capitale della società. In questo senso prevediamo di sostenere l’azione della Provincia per l’eventuale riqualificazione e formazione dei lavoratori per le nuove produzioni».

Ma non è tutto. «Fidi Toscana – informa l’assessore - sta lavorando, anche in rapporto con istituti bancari, per garantire la prevista partecipazione, per 5 milioni di euro, al capitale della società GMI. Come Regione monitoreremo, anche con specifici incontri, gli sviluppi della vicenda fino alla sua positiva soluzione, ovviamente confidando che da parte della GMI vengano rispettati gli impegni di propria parte assunti a Roma». Agli incontri, oltre all’assessore Simoncini hanno partecipato anche il vicepresidente della Provincia di Livorno Monica Giuntini e i rappresentanti sindacali provinciali, aziendali e di categoria.

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