Pallanuoto . Giornata intensa per la pallanuoto fiorentina.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2008 00:51
Pallanuoto . Giornata intensa  per la pallanuoto fiorentina.

La Champion’s Cup è stata amara per la Fiorentina Waterpolo Giotti di Gianni De Magistris e Massimo Borracci. Perduta la semifinale col Vouliagmeni la squadra biancazzurra avrà modo di rifarsi con le finali scudetto. Intanto, la Fiorentina ha ottenuto la terza piazza nella finale di Coppa Campioni grazie alla vittoria per 15 a 12 sulle olandesi dello ZVL Oestgeest. Campioni d’Europa sono diventate le catanesi dell’Orizzonte che hanno battuto, ai supplementari, le greche del Vouliagmneni per 14 a 13. Sempre in campo femminile, alle Rari girl il primo match della finale play out salvezza.

Battute per 7 a 5 le ragazze della Mc Donald’s Firenze. Mercoledì 30 alle ore 13.30 la seconda gara. Bella gara, infine, della Rari maschile che perde per 10 a 8 contro il Recco e chiude la stagione. Dopo il 27 a 8 della gara d'andata c’era poco da sperare per questo quarto di finale play off scudetto ma la squadra di Marco Risso ha venduto cara la pelle, riuscendo a rimontare nell’ultimo periodo e sfiorando il pareggio in più occasioni. Bravissimi in difesa, la Rari ha impedito di segnare ai liguri in tutte le undici superiorità conquistate.

E’ così che la squadra ha preso coraggio trovando il gol con ben sei giocatori diversi, compreso il giovane Di Fulvio autore di una doppietta. Il Recco ha dimostrato, a sua volta, che quando voleva andare in rete poteva farlo con una facilità impressionante. E’ una grande squadra che, anche quando sembra che stia subendo il gioco avversario, riesce sempre a recuperare ed a ribaltare la situazione. Mentre il Recco si prepara a vincere l’ennesimo scudetto si apre, in casa Florentia, il discorso sul futuro.

Si dovrà tagliare uno straniero (queste le nuove regole FIN) ma tornerà quasi certamente Leonardo Sottani. Da decidere anche cosa farà Marco Risso. Radio mercato sussurra che il Sori lo cerca con insistenza mentre Riccardo Tempestini, dopo tre anni a Brescia, è libero.
Simone Spadaro

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