Cooperativa Agricola Legnaia: nuova sinergia con la Co.Pe.C.E di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2007 15:04
Cooperativa Agricola Legnaia: nuova sinergia con la Co.Pe.C.E di Livorno

Firenze, 14 dicembre 2007- Dai prodotti della nostra terra al pesce del mare toscano. Valorizzare i prodotti locali, all’insegna della qualità e della filiera corta, è sempre stato l’impegno della Cooperativa Agricola di Legnaia, una missione che si arricchisce di un nuovo e importante tassello, con la scelta di valorizzare anche le varietà ittiche del Tirreno. La Cooperativa Agricola di Legnaia ha infatti siglato un accordo con il Consorzio Pescatori della Costa Etrusca – Co.Pe.C.E. di Livorno, realtà presieduta da Simona Ghiara e nata nel 2004 dalla fusione di tre piccole cooperative ‘Ricciola’, ‘Mare 90’ e ‘Zefiro’, che da domani, sabato 15 dicembre, porterà alla nascita di un settore interamente dedicato al pesce fresco nel Centro Agro-commerciale di Sollicciano a Firenze.

Una sinergia volta a valorizzare il pesce della costa tirrenica, che arriverà fresco ogni mattina, a esclusione del lunedì, in quello che è il punto vendita più importante degli 11 attivi in Toscana con il marchio Cooperativa Agricola di Legnaia. “La nostra realtà – spiega Simone Tofani, responsabile dell’Area Tecnica della Cooperativa – si è da sempre contraddistinta per la valorizzazione dei prodotti locali dell’agricoltura, puntando sulla qualità e sulla filiera corta, e dell’allevamento, con l’accordo con la Caf di Firenzuola.

Un impegno che, grazie alla nuova collaborazione con il Consorzio Pescatori Costa Etrusca e alla sensibilità della sua presidente Simona Ghiara, potremo estendere anche alle specie ittiche del nostro mare. Un modo per valorizzare il pescato che arriverà direttamente dalle nostre coste, fresco ogni mattina, sempre all’insegna della qualità e della filiera corta: dal pescatore al consumatore”. Il Consorzio Pescatori Costa Etrusca commercializza tutte le tipologie ittiche presenti nel mar Tirreno, in quanto i motopescherecci associati svolgono diverse tipologie di attività: dallo strascico, alla circuizione, alla pesca con reti da posta, nonchè la raccolta di molluschi bivalvi ed echinobermi (i primi cannolicchi, telline,lumachine, i secondi ricci di mare).

Un’attività che permette di garantire giornalmente del prodotto fresco, nostrale e pregiato della costa Toscana.

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