Morti in ospedale: i Nas al policlinico Le Scotte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2007 00:24
Morti in ospedale: i Nas al policlinico Le Scotte

08/05/2007- Sono stati rinviati a data da destinarsi gli accertamenti tecnici, nella sala di angiografica dell'ospedale le Scotte di Siena. I carabinieri del Nas sono al policlinico Le Scotte per verifiche nella sala di angioplastica della radiologia. Sotto la lente il decesso, sospetto già dal suo accadimento, di un paziente di 72 anni, avvenuto il 27 febbraio all'ospedale. E' stata verificata la sola impiantistica, che e' risultata regolare. Intanto, la Direzione Aziendale del policlinico Santa Maria alle Scotte esprime solidarietà al medico pesantemente minacciato da ignoti.

Rosanna Pugnalini, consigliere regionale e responsabile per i Ds senesi e toscani delle politiche per la salute, interviene sulla vicenda della sala angiografica de Le Scotte, tornata in questi giorni alla ribalta della cronaca, dopo i gravi fatti avvenuti nell’ospedale di Castellaneta.

“Dagli elementi riscontrabili e dalle notizie apparse sui giornali – afferma Pugnalini - mi sembra di poter affermare che le autorità competenti che stanno svolgendo, da circa un mese, l’inchiesta sulla vicenda de Le Scotte, stiano trovando la collaborazione necessaria, nella massima trasparenza, da parte del sistema sanitario regionale, così come avvenuto di fronte ad altri episodi problematici.” “Ad oggi – continua Pugnalini - sembra azzardato correlare la vicenda senese al caso pugliese.

E’ necessario attendere l’evoluzione delle indagini in corso, alle quali guardiamo con grande rispetto. Il nostro auspicio è ovviamente che, al più presto, possa essere fatta piena chiarezza sull’accaduto, per la tranquillità dei cittadini in primo luogo ma anche per quella degli operatori che lavorano, per tutelare la salute di ogni utente, mettendo a disposizione le loro doti professionali ed umane”.
“Vorremmo esprimere – dice il consigliere regionale dei Ds - piena solidarietà al medico vittima di minacce per la denuncia sulla possibile anomalia avvenuta nella sala operatoria de Le Scotte.

Un attacco indegno, così lontano dalla cultura e dal senso civico di Siena e del suo territorio. Se, da una parte, riteniamo giusta l’attenzione dei mass media verso questi problemi, garanzia di maggiore trasparenza e di stimolo a fare meglio in un settore tanto importante, quanto delicato, come la sanità dall’altra rinviamo con forza al mittente le polemiche strumentali di alcune forze politiche”.
“Nemmeno un anno fa – conclude Pugnalini – partiti, come Forza Italia, erano ancora al governo del nostro Paese, lavorando per smantellare il servizio sanitario pubblico, mettendo in difficoltà le Regioni come la Toscana, sottostimando i finanziamenti e privilegiando la sanità privata.

Oggi, le stesse forze politiche, senza proposte concrete, cavalcano i problemi, alimentando le comprensibili paure dei cittadini. In questo momento delicato, la politica e le istituzioni hanno il dovere di spingere il sistema sanitario a superare i propri limiti, dimostrando un alto senso di responsabilità e aprendo una verifica seria sulle regole degli appalti, sulle procedure ordinarie e straordinarie, e sul sistema dei collaudi”.

Sapio Life, in relazione a quanto accaduto presso il Policlinico Le Scotte di Siena, esprime la più completa fiducia nell’operato della Magistratura, consapevole della assoluta correttezza e professionalità dell’operato del proprio dipendente raggiunto da un avviso di garanzia.

Sapio Life, con tutte le proprie strutture, si mette a completa disposizione delle Autorità incaricate delle indagini, per fornire qualsiasi elemento che possa essere di aiuto in questa fase investigativa, anche allo scopo di accelerare l’accertamento dei fatti.

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