Vinitaly 2007: tecnologia e tradizione nella la degustazione dei grandi vini di Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2007 13:52
Vinitaly 2007: tecnologia e tradizione nella la degustazione dei grandi vini di Toscana

28 marzo 2007- È collocato all’interno del ‘Padiglione Toscana’, accanto allo spazio della Regione Toscana, lo stand di 40 metri con il quale i Comuni di Tavarnelle e Barberino si presentano quest’anno al Vinitaly di Verona, la principale rassegna nazionale del settore vitivinicolo che aprirà i battenti domani.
L’occasione servirà per presentare e proporre all’attenzione degli operatori del settore alcune delle principali eccellenze vinicole del territorio dei due Comuni, che si presentano per l’undicesimo anno consecutivo uniti a questo appuntamento, a dimostrazione di una forte sinergia attuata sui temi della promozione alla produzione agricola di qualità.
Quest’anno sono 9, due in più dell’anno scorso, le aziende vinicole della zona che hanno deciso di partecipare all’importante rassegna all’interno degli spazi istituzionali messi a disposizione delle due amministrazioni comunali, curando anche l’allestimento dello stand, secondo una logica di forte radicamento con materiali e produzioni locali.

I vini della "VII Selezione dei Vini di Toscana" arrivano al Vinitaly 2007, in programma a Verona da domani, giovedì 29 marzo a lunedì 2 aprile, "vestiti" dal prezioso cristallo di Colle Val d'Elsa con un kit di tre calici selezionati lo scorso ottobre presso l'Enoteca Italiana di Siena da una giuria composta da un team di esperti.

La commissione, dopo un'accurata valutazione, ha individuato, infatti, i migliori calici, prodotti a Colle di Val d'Elsa, per degustare i vini rossi strutturati, vini rossi giovani e bianchi, tutti rigorosamente toscani.
Il progetto, che va sotto il nome di "Vestire il Vino", è promosso dalla Regione Toscana, Toscana Promozione, Consorzio del Cristallo di Colle di Val d'Elsa, Comune di Colle di Val d'Elsa, Provincia di Siena, Cna Provinciale di Siena e Artex - Centro per l'Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana.

In occasione della VII Selezione dei Vini di Toscana, questo progetto ha fatto dialogare due grandi eccellenze toscane, come il vino e il cristallo di Colle di Val d'Elsa, due elementi generati dallo stesso territorio che si arricchiscono sempre più vicendevolmente. La cosa fondamentale è riconoscere l'importanza della materia prima e, allo stesso tempo, della terra che la genera, sinonimo di identità, di partecipazione e di alta qualità. In effetti, come ha affermato Alessandro Ricceri, direttore di Artex "L'unione di queste due risorse economiche toscane, in grado di far l'una da traino all'altra, crea valore aggiunto alla regione stessa nel suo insieme, facendo sistema.

Attraverso "Vestire il Vino" degustare sarà una doppia emozione".
"Questo progetto - ha aggiunto Paolo Brogioni, sindaco di Colle di Val d'Elsa - rappresenta una grande opportunità per la valorizzazione della vocazione industriale ed artigiana che, da sempre, caratterizza il nostro territorio e la Toscana in generale. La presenza delle istituzioni coinvolte in "Vestire il vino" assume maggiore significato alla luce del momento di grande difficoltà che sta vivendo il settore e crea notevoli aspettative sul ruolo che potrà svolgere il Consorzio del Cristallo".

Non sono da sottovalutare, inoltre, le finalità a lungo termine di questa iniziativa, come ha affermato lo stesso Brogioni. "Uno dei principali obiettivi dell'amministrazione comunale colligiana, insieme ad altri soggetti istituzionali, è quello di promuovere la città attraverso il cristallo ed il suo legame con il territorio, l'arte e l'enogastronomia, cercando anche di favorire un flusso turistico che sia sempre più consapevole, qualificato e sostenibile. A tutto ciò si aggiunge il fatto che il vino è uno dei volani dell'economia della nostra zona ed il suo connubio con il cristallo assume grande rilievo sul piano della qualità".

"Vestire il vino", infatti, si pone l'obiettivo di superare i confini toscani, facendo del cristallo di Colle di Val d'Elsa l'"abito" capace di esaltare i migliori vini del mondo. I calici selezionati per il progetto saranno presenti durante alcune degustazioni in programma al Vinitaly. Giovedì 29 marzo alle ore 15 saranno protagonisti dell'appuntamento "Il sistema Toscana produce Campioni del mondo", con la partecipazione di Susanna Cenni, assessore all'agricoltura della Regione Toscana, che vedrà anche la presentazione della "Guida ai vini Doc e Docg della Toscana".

Venerdì 30 marzo alle ore 11.30 sarà la volta della "VII Selezione dei vini di Toscana", durante la quale Susanna Cenni, assessore all'agricoltura della Regione Toscana e Pier Luigi Vigna, ex procuratore nazionale antimafia presenteranno il catalogo della selezione. I calici colligiani, infine, saranno protagonisti dell'appuntamento in programma sabato 31 marzo alle ore 16.30 dedicato a "Le eccellenze senesi", che vedrà la presentazione dei cinque consorzi di tutela delle Docg senesi, a cura della Provincia di Siena.

La giornalista toscana Marzia Morganti Tempestini sarà insignita del prestigioso titolo di “Benemerito della vitivinicoltura italiana”.

La consegna della medaglia “Cangrande” si tiene a Verona nell’ambito del Vinitaly, la più importante fiera nazionale del comparto vitivinicolo. La cerimonia si svolge domani, giovedì 29 marzo alle ore 17, presso il “Ristorante d'Autore” al primo piano del Palaexpo veronese (entrata centrocongressi Europa). Il riconoscimento viene assegnato su proposta dell’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Susanna Cenni. Marzia Morganti Tempestini vive e lavora a Prato. Si occupa da vent’anni di comunicazione nel mondo del vino e dell’enogastronomia.

Collabora con importanti riviste italiane del settore, così come ha ideato e condotto rubriche televisive a livello regionale. E’ stata consulente di Rai Uno, ha collaborato anche con alcune televisioni straniere. Ha scritto una ventina fra libri e guide enogastronomiche. La sua passione per il vino e l’enogastronomia l’hanno portata ad impegnarsi nel mondo della comunicazione anche occupandosi di uffici stampa, svolgendo consulenza per aziende del settore enogastronomico, del turismo e dell’artigianato.

Svolge attività di relatrice in convegni e di docente nei corsi dedicati alla promozione dei prodotti tipici, dell’agriturismo, della ristorazione e all’organizzazione e promozione di eventi. E’ docente di “Turismo Enogastronomico” presso il corso di laurea in Scienze Enogastronomiche dell’Università degli studi di Parma. Marzia Morganti Tempestini è il direttore responsabile della rivista “Il Sommelier della Toscana”, edito dall’AIS, di cui è socia onoraria, e membro dell’associazione Donne del Vino.



Scegliere una bottiglia di vino pregiato, versarne il contenuto in un calice, sentire l'odore del vino riconoscendone le origini e gli aromi, gustarne il sapore… La degustazione di un buon bicchiere di vino da oggi non è prerogativa esclusiva di sommelier, viticoltori e importanti esperti, ma è un lusso alla portata di tutti.
Grazie alle moderne tecnologie, infatti, Enomatic ha ideato un sistema brevettato, unico nel suo genere, che consente di spillare il vino dalla bottiglia al bicchiere mantenendone intatte le qualità organolettiche con l’immissione di azoto alimentare.

In questo modo il vino potrà essere venduto “al dettaglio” e sarà degustato non più soltanto da facoltosi estimatori ma anche e soprattutto da tutti gli appassionati. La tecnologia Enomatic si mette così a servizio dei produttori, che potranno contare su una macchina che mantenga inalterate le caratteristiche dei loro vini; e dei consumatori che potranno apprezzare un buon bicchiere di vino pregiato senza dover acquistare l’intera bottiglia.
Infatti, grazie ai sistemi Enomatic e alla “wine card”, chiunque potrà degustare uno o più bicchieri di vino scelto direttamente tra le bottiglie esposte sulla macchina, in autonomia o avvalendosi dei consigli di personale esperto e qualificato.
Inizialmente impiegate da esperti sommelier nella degustazione di vini pregiati, oggi le macchine enomatic sono vendute in tutto il mondo e messe a servizio di tutti gli appassionati del vino.

La degustazione diventa alla portata di tutti. Grazie ai sistemi enomatic, anche i meno esperti potranno imparare a riconoscere, distinguere e apprezzare il colore, il sapore e il corpo che rendono unico ogni vino. La scelta tra una gamma variegata di vini pregiati e la possibilità di assaporarne diverse tipologie a costi più accessibili sono alla base del successo dei macchinari Enomatic. L’azienda, leader mondiale nel settore delle tecnologie per il vino, in pochi anni ha conquistato i mercati di tutto il mondo sviluppando una rete di 34 concessionari che copre 50 nazioni ed è l’unica che produce e distribuisce macchinari altamente tecnologici per lo sbicchieramento dei vini.

Un design esclusivo unito a un Software avanzato sono i tratti distintivi dei prodotti Enomatic.
Attualmente Enomatic è sponsor di numerose manifestazioni, eventi unici in cui i vini più pregiati sono degustati e raccontati dalla voce dei critici più esperti e dagli appassionati che grazie all’esperienza fornita da enomatic possono esprimere il loro giudizio.
A Verona, dal 29 marzo al 2 aprile Enomatic sarà al Vinitaly, la manifestazione che riunisce ogni anno tutti gli esperti e gli appassionati del vino e della degustazione.

Gli eventi proposti sono numerosi, dai più tradizionali a quelli più innovativi: in occasione del “Taste Italy”, sarà presentata a una selezione di buyer e giornalisti esteri la "Lista dei Buoni" del 2006 dedicata ai migliori vini che potranno essere degustati grazie alle macchine enomatic, partner di Veronafiere. Inoltre, quest’anno enomatic rinnova se stessa: l’azienda sarà presente anche al SOL - Salone Internazionale dell’Olio Extravergine d’Oliva che ogni anno riunisce tutte le aziende specializzate nella produzione olivicola e olearia.
In questa occasione, tutti gli appassionati presenti alle due manifestazioni – in uno stand dedicato alla “Haute Cuisine” - grazie a enomatic potranno degustare i migliori vini vincitori del Vinitaly e assaggiare e apprezzare il sapore degli oli italiani più pregiati, erogati dalle macchine ad azoto liquido che mantengono inalterate le caratteristiche dell’olio.

Enomatic diventa così dispensatore dei prodotti più rappresentativi del made in Italy, l’olio e il vino per i quali il nostro paese è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
L’azienda offrirà a tutti i visitatori i 100 migliori vini d’Italia in degustazione gratuita al bicchiere. La scelta dei vini è stata fatta consultando ! ! le piF9 importanti guide del settore: “Duemila vini (Associazione Italiana Sommelier)”, “Vini d’Italia (Gambero Rosso – Slow Food)”, “L’Annuario dei Migliori Vini d’Italia a cura di Luca Maroni”.

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