Prova di forza di Romano Prodi: dodici punti per andare avanti
Le reazioni nelle piazze toscane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2007 00:30
Prova di forza di Romano Prodi: dodici punti per andare avanti<BR>Le reazioni nelle piazze toscane

Dodici condizioni vincolanti sottoscritte dai vertici dell'Unione. Al primo punto mantenere gli impegni in politica estera. Dal nuovo programma assenti i Dico. I dodici punti del documento presentati da Romano Prodi «sono prioritari e non negoziabili». Lo afferma lo stesso il premier nel documento diffuso ai segretari dell'Unione per il rilancio dell'azione di governo. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dichiara, nell'ottica della formazione di un governo istituzionale, che "ci sono esponenti di rilievo che godono della stima e dell'apprezzamento di tutti".
Fine settimana in piazza per L'Ulivo Toscano.

Le segreterie regionali di Ds e Margherita hanno deciso oggi di promuovere assieme, sotto le bandiere dell'Ulivo, una serie di iniziative di mobilitazione per sabato e domenica. In decine di piazze della regione gli esponenti toscani dei due partiti, gli amministratori ed i molti militanti ed elettori, che da ieri stanno manifestando tutto il loro disappunto per la crisi di governo, saranno nelle piazze, nei mercati e negli altri luoghi di aggregazione. "L'obiettivo è quello di dare un messaggio di unità e responsabilità di fronte a questa situazione.

- spiegano Andrea Manciulli, segretario regionale Ds ed Antonello Giacomelli, coordinatore toscano della Margherita - Siamo convinti che le donne e gli uomini che hanno contribuito alla vittoria di Romano Prodi e del centrosinistra non vogliano rivivere le butte pagine di un recente passato e si aspettano, dai partiti dell'Unione e dai singoli parlamentari, l'assunzione piena di responsabilità e la massima coerenza, con l'aspirazione di tutti a continuare l'esperienza di un governo che vuole cambiare questo paese".
Hanno invece festeggiato ieri mattina la caduta del governo Prodi al polo universitario di Novoli gli studenti insieme ad Azione Universitaria e alla lista "centrodestra per l'università".

Presente il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli che è anche presidente nazionale di Azione Universitaria, il movimento studentesco di destra «particolarmente attivo nelle contestazioni studentesche di questi mesi ai componenti dell'esecutivo». «L'appuntamento - ha annunciato Donzelli - è nel cortile di Novoli, offriremo spumante agli studenti per brindare alla caduta di un governo che ha cercato di rintontire i giovani con quintali di "canne", è riuscito a limitare le speranze di futuro per i ragazzi meno abbienti diminuendo i fondi per il diritto allo studio e ostacolato anche l'istruzione per tutti mettendo in ginocchio l'università italiana, ha fermato moto e motorini grazie a super bolli e ha fatto aumentare l'Ici anche per la prima casa.

In pochi mesi di ordinario interesse per i giovani ha massacrato abitudini, cultura e speranze delle nuove generazioni, un suo ritorno potrebbe essere devastante per le nuove generazioni».

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