Pacco bomba al Sindaco di Firenze: le reazioni a Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2004 17:00
Pacco bomba al Sindaco di Firenze: le reazioni a Palazzo Vecchio

Queste le prime reazioni ed i commenti ufficiali di alcuni esponenti politici di Palazzo Vecchio al fatto accaduto stamani. "Al sindaco Domenici va tutta la nostra stima e solidarietà. L'episodio di stamani è gravissimo e la risposta di tutta la città deve essere ferma e serena". Cosi il consigliere e segretario provinciale dei Comunisti Italiani Lorenzo Marzullo, il capogruppo Nicola Rotondaro ed il consigliere Luca Pettini hanno commentato l'invio al sindaco di un pacco esplosivo.

"C'è qualcuno che intende alimentare un clima di tensione nella nostra città - hanno aggiunto Marzullo, Rotondaro e Pettini - da sempre i Comunisti Italiani sono impegnati nella lotta contro il terrorismo, nemico mortale delle lotte dei lavoratori e della democrazia. Oggi ribadiamo la necessità di mantenere la massima vigilanza, ed isolare chiunque alimenti tensione e violenza, a qualsiasi livello." "Massima vicinanza e solidarietà al sindaco Domenici e ferma condanna per questo gesto barbaro da isolare e respingere".

E' quanto ha dichiarato il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante a proposito del pacco bomba inviato al sindaco. "Il terrorismo - ha aggiunto Fittante - vuole spezzare la possibilità di mantenere, anche nei momenti di maggiore asprezza del conflitto politico, quella coesione di fondo che rappresenta le vera differenza tra i sistemi democratici e i sistemi autoritari. A questo episodio gravissimo bisogna rispondere con fermezza e serenità". "Mi auguro che gli inquirenti fiorentini - ha concluso il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Tocscana" - che hanno già dato prova della loro bravura nelle indagini sulle nuove BR possano assicurare in breve tempo alla giustizia i responsabili di questo atto terroristico".

"L'attentato al sindaco aveva un obiettivo: destabilizzare quelle istituzioni democratiche di cui Domenici è il primo garante nella nostra città". Questo il giudizio del capogruppo Ugo Caffaz e degli altri consiglieri dei Democratici di Sinistra di Palazzo Vecchio a proposito del pacco bomba al sindaco. "In questi tempi - ha aggiunto Caffaz - assistiamo ad un vero e proprio vuoto ideale, ad una personalizzazione estrema, anche violenta, dello scontro politico che riesce ad accomunare persino personaggi di destra e di sinistra".

"Siamo molto preoccupati - ha proseguito il capogruppo dei DS - giustamente il sindaco Domenici ha invitato alla vigilanza democratica: non c'è alternativa alla più imperfetta delle democrazie. E la vigilanza democratica passa anche attraverso la valorizzazione delle assemblee elettive, come il nostro consiglio comunale". "Piena solidarietà al sindaco Domenici" è stata espressa dal consigliere dei DS Massimo Mattei a proposito dell'invio del pacco bomba a Palazzo Vecchio. "Esprimo anche il mio sdegno per le dichiarazioni degli esponenti del "Fuan-Giovane destra" - ha aggiunto Mattei - il dibattito politico, anche quello aspro e polemico, è una cosa, la solidarietà per questo atto gravissimo è dovuta e non può essere strumentalizzata per fini elettorali.

In più un consiglio alla giovane destra universitaria che invia comunicati stampa deliranti: studiate, studiate di più perché dopo il manifesto di qualche anno fa dove "un eroe" era con l'apostrofo ci ritroviamo, in un comunicato ufficiale, con la parola "avallare" scritta con la doppia "v"". "E' una giovane destra - ha concluso il consigliere diessino - che a Firenze credo dovrebbe meritarsi di meglio e che non possiamo neanche accusare di avere cattivi maestri: la giovane destra del Fuan avrebbe bisogno di maestri ma quelli delle elementari con la matita rossa e blu per sottolineare i loro errori e la loro pochezza di idee".

AS

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