L'Agenzia di promozione Economica della Toscana per conto della Regione Toscana, con la collaborazione dell'Enoteca Italiana, dell'Associazione Enologi Enotecnici Italiani, delle Amministrazioni Provinciali e dei Consorzi di Tutela, ha indetto la quinta edizione della "Selezione dei vini di Toscana" che si terrà a Siena (Enoteca di Siena, Fortezza Medicea) dal 26 al 28 ottobre 2002.
L'iniziativa si propone di evidenziare la migliore produzione enologica toscana, allo scopo di utilizzarla in azioni promozionali economiche e di immagine in Italia e all'estero, fra le quali Vinitaly e Vinexpo nonché premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento della qualità del prodotto.
Le domande dovranno pervenire entro il 30 settembre 2002 all'Enoteca Italiana - Fortezza Medicea - 53100 Siena (tel.
0577/288497 ñ 228811, fax 0577/270717).
La Selezione è riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole e forestali e sono ammessi:
Vini bianchi D.O.C.G. e D.O.C.;
Vini bianchi I.G.T.;
Vini rosati D.O.C. e I.G.T.;
Vini rossi D.O.C.G. e D.O.C. delle ultime due vendemmie (2000-2001);
Vini rossi D.O.C.G. e D.O.C. dal terzo al quarto anno della vendemmia (1999/1998);
Vini rossi D.O.C.G. e D.O.C. a partire da quinto anno dalla vendemmia (1997 e precedenti);
Vini rossi D.O.C.G.
e D.O.C. riserve;
Vini rossi I.G.T. delle ultime tre vendemmie con prevalenza di uvaggio alloctono (cabernet, merlot e altri) (2001/2000/1999);
Vini rossi I.G.T. a partire dal quarto anno dalla vendemmia in poi con prevalenza di uvaggio alloctono (cabernet, merlot e altri) (1998 e precedenti);
Vini rossi I.G.T. delle ultime tre vendemmie con prevalenza di uvaggio autoctono (sangiovese, canaiolo e altri) (2001/2000/1999);
Vini rossi I.G.T. a partire dal quarto anno dalla vendemmia in poi con prevalenza di uvaggio autoctono (sangiovese, canaiolo e altri) (1998 e precedenti);
Vini passiti naturali o di vendemmia tardiva D.O.C.
e I.G.T.;
Per ognuna di queste categorie saranno selezionati i vini che avranno ottenuto almeno il punteggio di 80/100, secondo il metodo di valutazione "Union Internationale des Oenologues".
