Dal 22 al 29 luglio Prato diventa capitale mondiaIe della fotografia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2001 09:39
Dal 22 al 29 luglio Prato diventa capitale mondiaIe della fotografia

Un’intera settimana di eventi dedicati alla fotografia si svolgerà a Prato dal 22 al 29 luglio in occasione del 53° congresso della Federazione internazionale dell’ar-te fotografica (Fiaf) e del 26° congresso della Federazione italiana associazioni fotografia (Fiaf). Centinaia di appassionati ed esperti di fotografia, provenienti da tutta Italia e da numerosi paesi del mondo, parteciperanno ai due congressi – riuniti sotto la sigla Prato fotografia - che comprendono un ricco cartellone di eventi: numerose mostre (la più significativa è senz’altro quella dedicata al neorealismo), workshop condotti da fotografi di prestigio e poi tavole rotonde, proiezioni e presentazioni di volumi specializzati.

L’avvenimento – che è stato presentato questa mattina a Firenze dall’assessore regionale alla Comunicazione, Chiara Boni, dall’assessore provinciale al Turismo, Alessandro Attucci e dal presidente nazionale della Fiaf, Giorgio Tani - sarà occasione per un grande confronto a livello mondiale sullo stato dell’arte fotografica. Il congresso Fiap ha cadenza biennale, è questa la seconda volta che si svolge in Italia. Ottantasei sono le nazioni partecipanti, con duecentocinquanta delegati provenienti da ogni parte del mondo, almeno altrettanti saranno i rappresentanti delle associazioni fotografiche italiane.

La Fiap conta attualmente più di 80 associazioni nazionali nei cinque continenti e rappresenta quasi un milione di fotografi, quasi tutti non professionisti. La Federazione italiana associazioni fotografiche, fondata 53 anni fa, conta 600 circoli affiliati, 6 mila soci effettivi. Sono circa 30 mila le persone che ogni hanno seguono le sue attività. “La Toscana è una delle regioni più attive all’interno della Federazione con un numero altissimo di circoli – ha ricordato l’assessore Chiara Boni – Sono numerose le attività dei circoli formazione alla fotografia per persone di ogni età, realizzazione di mostre, catalogazione degli archivi storici locali, ricerca scientifica e artistica legata all’immagine e alla cultura del territorio.

Per l’assessore Attucci “Pratofotografia costituisce un evento di grande rilevanza culturale che si colloca in una fase importante di sviluppo turistico per l’area pratese“. “Per questo – ha affermato l’assessore – la Provincia ha scelto di dare un contributo consistente per la realizzazione dell’iniziativa” “Prato è un centro culturale importante, da decenni ha sviluppato profondi legami con la fotografia per questo costituisce la sede ideale per questo appuntamento”, ha affermato il presidente Giorgio Tani.

Tra le manifestazioni legate ai due congressi – ha messo in evidenza Tani - senz’altro rilevante è la mostra dedicata agli anni del neorealismo e alle tendenze della fotografia italiana in quel periodo. La mostra curata dalla Fiaf e dell’Archivio fotografico toscano raccoglie nomi importanti della cultura dell’immagine, molti dei quali hanno avuto origine amatoriale. Tra questi anche Fosco Maraini, Fulvio Roiter, Ganni Berengo Gardin, Alfredo Camisa e Bepi Bruno. I due congressi, organizzati dalla Fiaf, sono realizzati con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Prato (assessorato al Turismo e alla Promozione dell’immagine), Comune di Prato (assessorato alla Cultura), Camera di commercio di Prato, CariPrato, Unione industriale, Confartigianato e Cna e con il supporto dell’Agenzia per il turismo.

E proprio il direttore dell’Agenzia, Alberto Peruzzini, per il turismo questa mattina ha ricordato “il grande impegno sinergico che si è sviluppato tra la Federazione dei fotografi, le istituzioni e gli altri sponsor”.

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