A Prato una settimana di eventi dedicati alla fotografia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2001 13:33
A Prato una settimana di eventi dedicati alla fotografia

FIRENZE «La Toscana è sicuramente una delle regioni italiane più attive nel settore della fotografia, come dimostra l’altissimo numero di circoli presenti e le loro molteplici attività: per questo trovo davvero opportuna la scelta di far svolgere a Prato i due più importanti congressi di fotografia amatoriale a livello nazionale e internazionale». Queste le parole dell’assessore alla comunicazione della Regione Toscana Chiara Boni nel presentare ‘Pratofotografia’, una settimana di eventi dedicati alla fotografia che si svolgerà a Prato dal 22 al 29 luglio prossimi.

Alla conferenza stampa erano presenti anche l’assessore al turismo della provincia di Prato Alessandro Attucci e il presidente nazionale della Federazione italiana associazioni fotografia (Fiaf) Giorgio Tani.
E’ prevista la partecipazione di rappresentanti da molte nazioni europee ed extraeuropee e di centinaia di appassionati per un cartellone che prevede, prima di tutto, i congressi della Fiaf e della Federazione internazionale dell’arte fotografica, realizzati con il contributo di Regione Toscana, Provincia e Comune di Prato, Camera di commercio di Prato, CariPrato, Unione industriale, Confartigianato e Cna, con il supporto dell’Agenzia per il turismo.

«Sono numerose e di qualità le attività dei 53 circoli toscani che aderiscono alla Fiaf – ha detto Chiara Boni – con corsi di formazione alla fotografia per persone di ogni età, realizzazione di mostre, catalogazione degli archivi storici locali, ricerca scientifica e artistica legata all’immagine e alla cultura del territorio». Tra le manifestazioni legate ai due congressi, l’assessore Boni ha sottolineato che è senz’altro rilevante la mostra dedicata agli anni del neorealimo e alle tendenze della fotografia italiana in quel periodo.

La mostra curata dalla Fiaf e dell’Archivio fotografico toscano raccoglie nomi importanti della cultura dell’immagine , molti dei quali hanno avuto origine amatoriale. Tra questi anche Fosco Maraini, Fulvio Roiter, Ganni Berengo Gardin, Alfredo Camisa e Bepi Bruno.

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