"La Regione avrà maggiore attenzione per Siena"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2000 07:35

Siena da oggi si propone come il laboratorio privilegiato dove sperimentare la capacita' di far incontrare tra loro la valorizzazione delle eccezionali specificita' locali e la crescita di una cultura di sistema globale. Lo ha detto ai giornalisti il presidente della Regione Claudio Martini, commentando la conclusione dell'ultimo degli incontri con le realta' locali della Toscana, che hanno portato la giunta regionale in 13 citta' (10 capoluoghi di provincia e 3 di circondario).
Quaranta giorni in cui Martini si e' incontrato con tutti i presidenti di provincia, circa duecento sindaci (tra cui tutti quelli dei comuni capoluogo), i rappresentanti delle forse economiche e sociali a livello provinciale e circondariale, i dieci prefetti della Toscana e tutti i massimi dirigenti degli organismi statali operanti nelle dieci province.

Incontri che sono serviti non solo a condividere gli obiettivi del programma di governo della legislatura, ma soprattutto, ha ricordato Martini, "a prendere coscienza che la realizzazione del programma non e' una questione esclusiva della giunta regionale, ma di tutte le istituzioni e le forze economiche e sociali della Toscana".
Molte le questioni emerse a Siena. Tra queste due su tutte: il non piu' rimandabile adeguamento delle infrastrutture, la grande opportunita' rappresentata dalle innovazioni tecnologiche nel campo dei servizi.


Nel primo caso si tratta di un'emergenza che Martini si e' impegnato a superare entro la fine della legislatura, "quando - ha detto il presidente - dovranno essere chiusi tutti i cantieri sul tratto toscano dell Due Mari".
Intanto, fin dalla fine dell'anno, ha assicurato Martini, saranno pronti i progetti esecutivi per la velocizzazione della linea ferroviaria Empoli- Siena-Chiusi. Martini si e' anche impegnato a valorizzare il ruolo di Ampugnano all'interno del sistena aeroportuale toscano, il futuro terzo polo nazionale.
Nel secondo caso, ha detto Martini, "Siena ha una grande opportunita', a partire dal cablaggio cittadino, dalla finanza innovativa e piu' in generale dall'apertura di una nuova stagione di attenzione a questi problemi da parte del Monte dei Paschi".

In particolare Martini ha sottolineato come la Fondazione Monte dei Paschi potra' consentire alla Regione e agli enti locali di aprire una nuova fase nella storia dell'istituto di credito senese.

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