A Palazzo Pitti :“Boboli nell'occhio dell'artista”

Le magnifiche visioni del giardino granducale nella mostra della pittrice Inge Hoeher alla Galleria d'arte moderna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2024 23:10
   A Palazzo Pitti :“Boboli nell'occhio dell'artista”

La mostra di Inge Hoeher che si tiene presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'arte moderna, dal 21 marzo al 28 Aprile 2024, intende presentare alcune opere create dall'artista ispirandosi alle magnifiche presenze del giardino di Boboli , siano queste sculture antiche oppure le variazioni di colori della corteccia del platano nelle sue mutazioni stagionali o le diverse posizioni assunte dal grande airone in volo sopra il giardino. Questo spazio che l' artista considera una sorta di isola felice ,dove ritrovare la quiete per pensare ed ideare nuovi soggetti da dipingere, soprattutto misurandosi con le atmosfere di natura in esterno ,lei che per tutta la sua carriera pittorica aveva privilegiato ambientazioni di interni, seguendo gli insegnamenti avuti presso l' Accademia di Belle Arti di Berlino, da Berhard Dorries , pittore molto considerato a livello internazionale, soprattutto per i suoi soggetti di natura morta o per i suoi d’après ispirati agli affreschi di Piero della Francesca di Arezzo, che riproduce nei grandi dipinti durante i suoi soggiorni in Italia.

Inge Hoeher comincia a prediligere il tema della finestra quale soglia e congiunzione tra interno ed esterno, elemento di dialogo tra i soggetti immobili, come gli arredi e l' apertura verso il cambiamento dei vari protagonisti di natura dovuti al passare delle stagioni e testimonianza di sofferenze per i danni causati dall' inquinamento e dal cambiamento climatico. La mostra presenta alcune opere create dall' artista ispirandosi alle magnifiche presenze del giardino di Boboli . siano queste sculture antiche oppure le variazioni di colori della corteccia del platano nelle sue mutazioni stagionali o le diverse posizioni assunte dal grande airone in volo sopra il giardino.

Una visione multisensoriale di questo spazio che l' artista considera come una sorta di isola felice ,dove ritrovare la quiete per pensare ed ideare nuovi soggetti da dipingere, soprattutto misurandosi con le atmosfere di natura in esterno dove prende ispirazione dalle magnifiche presenze delle statue antiche ,dall’ oasi della Vasca dell’ Isola oppure si lascia ispirare dagli esseri viventi che abitano quello spazio gli uccelli ,le piante , i cespugli i grandi vasi di terracotta che ospitano antiche piante di limone oppure sui prati gli anemoni primaverili o i cespugli profumati di alloro . . Una esposizione quindi che comporta da parte del fruitore una necessaria e più ampia riflessione sull' importanza dei polmoni di questi beni naturali, che vanno conservati e tutelati come le opere dì arte che da sempre vi hanno trovato la perfetta ispirazione

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