A Firenze, piccola città nello stato dell'Arizona (USA), sono stati condannati a morte due fratelli di origine tedesca, Walter e Karl Lagrand. È immaginabile pensare che molti fiorentini cresciuti nel culto dell'umanesimo saranno rimasti piuttosto scossi nel vedere abbinato al nome della propria città, seppur tradotto in inglese, Florence, quello della condanna a morte mediante scioglimento di pasticche di cianuro in acqua distillata. Forse il primo cittadino di Firenze (Italia), Mario Primicerio, cresciuto a sua volta nella cultura pacifista di La Pira, potrebbe inviare un messaggio di condanna nei confronti di una città che forse meno di 200 anni fa si è affibbiata il nome di Firenze, credendo di conferirsi chissà quale blasone.
Sarebbe solo una piccola provocazione che potrebbe prendere spunto da questa coincidenza nominalistica. Mentre per niente casuale sarebbe la volontà del consiglio comunale fiorentino e della cittadinanza di rimarcare la propria opposizione alla pena di morte in ogni paese del mondo, Stati Uniti compresi.
