Zona Cavalcavia Affrico, lavori iniziati

Avranno durata di 12 mesi e saranno suddivisi in sei fasi, l’investimento complessivo è di 1,48 milioni di euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Febbraio 2025 10:20
Zona Cavalcavia Affrico, lavori iniziati

Partiti ieri lunedì 17 febbraio 2025 i lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza di via Lungo l’Affrico e viale De Amicis nel tratto tra il cavalcavia e viale Duse, con il rifacimento del parterre centrale alberato e dei percorsi pedonali, la sistemazione delle aree di sosta che hanno la pavimentazione alterata dalle radici, oltre alla messa a dimora di essenze vegetali compensative con alberi di ligustro e siepi di mirto, che vanno a compensare la rimozione di 7 pini necessaria perché la situazione attuale crea pericolo per la pubblica incolumità e danni alle infrastrutture stradali e sottoservizi.

I lavori avranno durata di 12 mesi e saranno suddivisi in sei fasi, l’investimento complessivo è di 1,48 milioni di euro. “Sono lavori attesi dai cittadini”, dice l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, “un intervento di riqualificazione straordinaria in una zona particolarmente vissuta e lungo una viabilità molto utilizzata. È un investimento del Comune necessario per la riqualificazione dell’area e al tempo stesso per la messa in sicurezza dell’asse viario, risaniamo il piano stradale, rifacciamo i percorsi pedonali e ciclabili e diamo nuova vita all’area verde centrale”.

“Un intervento fortemente voluto dal Consiglio di Quartiere 2”, ha detto il Presidente del Q2 Michele Pierguidi, “in quanto viale De Amicis e via Lungo l’Affrico avevano veramente bisogno di essere rifatti”.L’intervento sarà articolato in lotti funzionali in modo da ridurre i disagi sia per la circolazione che per la sosta. Ogni fase di cantieri durerà circa due mesi: la prima riguarda il parterre centrale nel tratto tra il cavalcavia e l’intersezione con via Fratelli Dandolo, con la sola previsione di restringimenti di carreggiata; a seguire la fase due tra via Fratelli Dandolo e via Gabriele D’Annunzio, la tre l’intersezione tra via D’Annunzio e viale De Amicis, la quarta tra l’intersezione con via D’Annunzio e viale Cialdini, la quinta tra viale Cialdini e via dei Falcucci, la sesta tra via dei Falcucci e viale Eleonora Duse.Le opere di manutenzione straordinaria per la riqualificazione e la messa in sicurezza di via Lungo l’Affrico e viale De Amicis vanno a completare gli interventi parziali fatti a tratti negli anni.

Nel parterre centrale attualmente sono collocati una serie di pini, una pista ciclabile parallela alla sede stradale, stalli di sosta e i marciapiedi. Nel corso del tempo le radici dei pini hanno causato il dissesto del piano viabile sia della carreggiata che delle corsie di svolta di collegamento tra viale De Amicis e via Lungo l’Affrico, oltre alla rottura delle liste e delle zanelle che delimitano il parterre.

La manutenzione straordinaria ha l’obiettivo di risanare il piano stradale ripristinando le condizioni di sicurezza per i veicoli in transito, eliminando contestualmente anche i restringimenti di carreggiata ad oggi presenti. Al tempo stesso viene riqualificata l’aiuola centrale, sostituendo gli elementi danneggiate dalle radici. Un occhio di riguardo sarà dedicato proprio alle alberature: saranno infatti ampliate per quanto possibile gli spazi verdi in prossimità delle piante in modo da migliorare l’apporto di acqua e ossigeno trasferite dalle radici e quindi le loro condizioni di vita limitando anche futuri dissesti.

Questo sarà realizzato con un allargamento (variabile a seconda dei tratti) del parterre centrale conservando comunque le due corsie per senso di marcia; saranno anche modificati i varchi di collegamento e alcuni tratti del percorso pedo-ciclabile e dei marciapiedi. Prevista anche la riorganizzazione della sosta mantenendo sostanzialmente inalterato il numero di posti, e sono fissati interventi sui marciapiedi opposti al parterre alberato sia in via Lungo l’Affrico che in viale De Amicis. Importante l’intervento anche sulla parte a verde centrale.

Alcuni pini dovranno essere necessariamente rimossi perché la situazione attuale crea pericolo per la pubblica incolumità e danni alle infrastrutture stradali e sottoservizi. Saranno sostituiti con lo stesso numero di alberi di un’altra specie più adatta alla collocazione in prossimità della sede stradale (Ligustro lucido). Parte della pavimentazione attualmente asfaltata sarà trasformata in area a verde con la rimozione del bitume e degli strati di sottofondi (fino a 40-50 centimetri) e la posa di terreno vegetale dove saranno messe a dimora delle siepi di mirto che funzioneranno come separazione dalla sede stradale.

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