I rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio fiorentino si sono ritrovate ieri pomeriggio presso la sede della Delegazione Cesvot di Firenze per fare il punto sullo stato di salute del volontariato nel capoluogo toscano e per presentare quanto è stato svolto sul territorio durante il 2013. Il Cesvot nel 2013 ha mantenuto invariato l’investimento sui corsi di formazione con una spesa di circa 70 mila euro. In flessione, invece, la somma investita sullo sviluppo e promozione territoriale passata da 32.450 euro del 2012 ai 23.050 del 2013.
Aumentato invece di circa 2.000 euro il capitolo spesa dedicato alle iniziative di delegazione con un investimento complessivo di circa 20.000 euro. Aumentato infine il numero di associazioni presenti sul terrotorio aderenti al Cesvot: nell’area fiorentina 634 realtà (607 nell’anno precedente) si affidano infatti ai servizi del Centro Servizi. “Anche il 2013 è stato un anno ricco di soddisfazioni - spiega Ivana Ceccherini, presidente di Delegazione - vogliamo ricordare in particolare le collaborazioni della nostra Delegazione con ilComune con cui abbiamo firmato un protocollo d’intesa per sostenere le attività delle associazioni e con la Galleria degli Uffizi, accordo confermato anche per il 2014, che permette alle associazioni di visitare gratuitamente uno dei musei più importanti del mondo grazie al prezioso impegno di tutta la sua struttura organizzativa.
Continua, inoltre, la collaborazione con l’Università di Firenze che favorisce l’inserimento di studenti nelle realtà associative per effettuare gli stage: è appena partita la seconda edizione del percorso formativo “Progettazione sociale. Percorso formativo per studenti universitari e volontari”. Grazie a tutte queste attività, cerchiamo di affrontare le difficoltà dovute alla crisi pensando a iniziative che possano aiutare le associazioni in modo alternativo.
Il prossimo 17 maggio, presso l’Istituto degli Innocenti, organizzeremo un convegno sul tema delle nuove povertà: cosa fa il volontariato fiorentino su questo fronte e quali le problematiche da affrontare ogni giorno? Con un gesto simbolico i partecipanti consumeranno il pranzo presso la mensa Caritas di Piazza SS. Annunziata.Siamo sicuri, e l’aumento delle adesioni lo dimostra, che soltanto così possiamo continuare ad essere un importante punto di riferimento per il volontariato fiorentino”. All’interno del Direttivo della delegazione, opera il “Gruppo di contatto” allo scopo di raggiungere quelle associazioni che non hanno mai usufruito dei servizi Cesvot.
Nel 2009, erano 172 su 560 aderenti (30,7%) mentre oggi, grazie ai lavori svolti su più fronti, risultano 125 su 634 (19,7%). “Abbiamo davanti a noi una fase molto delicata - ha dichiarato il presidente del Cesvot Federico Gelli - in cui a fronte di necessità sempre maggiori da parte delle associazioni ci troviamo con risorse sempre più scarse. Lavoreremo senza sosta per garantire il nostro sostegno a tutto il mondo del volontariato toscano cercando di rendere il Centro Servizi sempre di più punto di riferimento per l'associazionismo.
Siamo convinti che nonostante le evidenti difficoltà dovute ad una congiuntura economica che continua ad essere sfavorevole, il Cesvot saprà, attraverso una politica incentrata anche su nuove forme di collaborazione, dare sostegno ai nostri volontari.”Musica e solidarietà domenica prossima, 23 marzo, a San Francesco in comune di Pelago. Alle 16,30 presso nella chiesa di San Francesco ci sarà il concerto legato all’iniziativa “100 cori per Telethon”. L’evento è organizzato Corale Don Renzo Mazzoni, con il patrocinio del comune di Pelago.
La corale, confermando la propria tradizione a sostegno di iniziative di solidarietà e di beneficenza, ha aderito al progetto la campagna 2013/14 volta alla raccolta di fondi a favore della ricerca scientifica sulle malattie neuromuscolari e le altre malattie genetiche. La Corale, nello spirito dei contenuti del proprio statuto, ha sempre dedicato particolare attenzione alla solidarietà, specie per quella indirizzata alla ricerca scientifica per la prevenzione e la cura delle malattie, non solo partecipando e sostenendo molteplici iniziative, ma anche promuovendone direttamente; si ricordi, per tutte, il progetto “Come prima,più di prima” a sostegno della LILT, ed in particolare per l’attività di sostegno e cura delle donne colpite da tumore al seno. Insieme alla Corale, tanti altri eccellenti artisti : il BE-flat sax quartet, le soprano Christel Elisabeth Smith e Ilaria Tarchiani, il baritono e direttore del coro Gabriele Spina, il tenore Tommaso Tomboloni, le pianiste Ilaria Innocenti e Beatrice Bartoli, uniti da uno stesso intento: regalare un pomeriggio di buona musica con un programma variegato per uno scopo di estrema rilevanza sul piano sociale e culturale, ma soprattutto, sul piano umano.
Anche quest'anno il Grand Hotel Villa Cora di Firenze rinnova il suo sostegno a FILE, Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus, ente non profit che si occupa di assistenza ai malati gravi e alle loro famiglie sul territorio fiorentino. Lunedì 24 marzo, l’hotel di lusso del gruppo Whythebest Hotels, rappresentato dalla figura della presidente Antonella Gatti Fratini, ospiterà due belle iniziative per raccogliere fondi a favore della Fondazione: il torneo privato di burraco “BurracoperFile”, giunto alla terza edizione, e la presentazione del libro "Per fare un manager ci vuole un fiore - Come la meditazione ha cambiato me e l'azienda" dell'imprenditore e cavaliere del lavoro Niccolò Branca, un saggio che individua nella meditazione il mezzo per affrontare le sfide dell'oggi e del domani. L’incontro, alla presenza dell’autore, sarà presentato dalla filosofa Gloria Germani, proprietariadel Cinema Odeon di Firenze, moderato dalla Presidente del Comitato delle Pari Opportunità del ODCEC Firenze Rita Pelagotti e dallo scrittore Ludovico Guarneri.
L’autore del libro si è impegnato a devolvere il ricavato del volume a sostegno di FILE. L’ingresso alla presentazione del libro è aperto a tutti con un'offerta, che verrà devoluta alla Fondazione. A seguire avrà luogo il torneo di burraco su invito e nell'intermezzo sarà offerto a tutti gli intervenuti un cocktail a buffet. Anche questo evento si inserisce fra le iniziative promosse da Alessandro e Antonella Fratini in favore di FILE, da anni impegnati nel progetto di raccolta fondi “Whythebest for FILE”.Una corsa infernale nel Paradiso del Parco dei Renai.
Arriva per la prima volta in Toscana la gara che sta appassionando gli americani, un appuntamento in cui corsa e ostacoli assicurano il massimo divertimento. Stiamo parlando della INFERNO – The Italian Mud Run, che andrà in scena il prossimo 10 maggio al Parco dei Renai, a Signa, a soli 5 minuti da Firenze. Undici chilometri in mezzo a fango, ostacoli di ogni genere e tantissime sorprese, da affrontare di corsa, saltando e arrampicandosi, che metteranno alla prova il coraggio e la voglia di stare insieme di tutti i runner che vorranno cimentarsi in una corsa unica e molto social.
Già perché per la prima edizione della gara,social partner sarà Oxfam Italia, l’associazione umanitaria nata in Toscana, da oltre 30 anni impegnata nel nostro territorio e nel Sud del mondo per sconfiggere l’incubo della povertà. Ogni iscrizione sosterrà l’impegno di Oxfam a fianco delle donne in alcune delle comunità più povere del pianeta, perché sono le donne da sempre le prime attrici di cambiamento per le loro comunità.
In più ogni aspirante mudder, non solo partecipando con Oxfam alla gara diventerà protagonista e social runner, mettendosi in gioco anche per gli altri, ma potrà risparmiare sul costo dell’iscrizione, inserendo il codice promozionale che troverà sul sito dell’associazione. Una corsa insomma dal significato davvero particolare, che permetterà proprio a tutti di divertirsi facendo qualcosa per gli altri.
“Chiunque potrà terminare la gara, anche il runner meno allenato”, garantiscono gli organizzatori, perché in ogni caso si tratta di una gara non agonistica dove aiutarsi e aiutare sarà d’obbligo per superare gli ostacoli. Tutto da scoprire il percorso, che svelerà angoli nascosti e selvaggi dello splendido Parco dei Renai; si potrà partecipare da soli o a squadre facendo “i diavoli a quattro”, assieme ai propri amici. Basta avere diciotto anni ed essere in buona salute. “Partecipare a questa gara sarà un po’ come trovarsi catapultati nell’inferno dantesco, ciascun ostacolo diverrà un vero e proprio girone e la cosa più bella sarà che ognuno potrà fare la differenza per gli altri”, spiega Andrea Muzzi, attore e comico toscano, testimonial di Oxfam per la Inferno Run e protagonista del divertente video promo della gara.