La Fiorentina sbanca San Siro e ora guarda con fiducia al suo campionato. Otto punti in 6 partite sono un discreto bottino.
Montella nella formazione iniziale schiera gli stessi 11 visti contro Juve, Atalanta e Samp cioè un 3-5-2 con Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Caceres in difesa, centrocampo con Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert e attacco Ribery-Chiesa.
Ottimo inizio viola concretizzato con il rigore di Pulgar concesso per netto atterramento di Chiesa dopo una splendida azione di Ribery con tiro parato da Donnarumma.
Primo tempo chiuso con merito in vantaggio dai viola.
Nella ripresa Milan in avanti ma resta in dieci per l'espulsione al 53' di Musacchio reo di un bruttissimo fallo, a far male, su Franck Ribery.
In superiorità numerica i viola raddoppiano con Castrovilli al 64', dopo un tiro di Chiesa respinto da Donnarumma.
Chiesa sbaglia un rigore ma la sostanza non cambia, il terzo gol arriva al 76' con Franck Ribery. Le categorie si fanno sentire anche se hai 36 anni.
Il Milan accorcia al 79' con Leao autore di una splendida azione personale. Finisce 1-3. Standing ovation per Franck alla sua uscita all'85'.
Quella tra Milan e Fiorentina non è una sfida qualunque, è una delle classiche della serie A. Rossoneri e viola si sono affrontati 159 volte nel massimo campionato, con 72 successi rossoneri, 43 pareggi e 44 vittorie viola compresa quella di oggi nel bilancio. Solo contro la Roma (74) il Milan ha vinto più partite che contro la Fiorentina (72) in Serie A. Tradizionalmente ricche di reti le sfide tra lombardi e toscani: la Fiorentina è la squadra contro cui il Milan ha segnato più gol in serie A (247) ma è anche la terza da cui ha subito più reti (186, meno solamente che da Inter e Juve).
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