Viola, con il Lecce ultima spiaggia per Pioli

Le parole del ds Pradè sono chiare: "Vita o morte". Si riparla di Palladino

Antonio
Antonio Patruno
30 Ottobre 2025 17:45
Viola, con il Lecce ultima spiaggia per Pioli

Il peggior inizio di campionato nella storia della Fiorentina evoca spettri inattesi, come quello della retrocessione in serie B. E chi se l'aspettava, dopo che Stefano Pioli aveva "rimproverato" Massimiliano Allegri perché non aveva inserito i viola nella corsa Champions.

Il mister pensava di avere a disposizione una squadra molto più forte di quella che poi si è rivelata. 

La miseria di 4 punti in 9 partite, nessuna vittoria, e il ds Daniele Pradè che dopo la sconfitta di Milano dice: "Con il Lecce sarà vita o morte". 

Parole chiare, se la Fiorentina non vince Pioli difficilmente resterà allenatore viola. E lo stesso posto del direttore sportivo non sembra più così sicuro. 

Da più parti, in queste ore, si parla del ritorno di Raffaele Palladino sulla panchina viola. In questo caso, con ogni probabilità, assieme a Pioli lascerebbe la Fiorentina anche Pradè. 

Ma è tutto da vedere. La partita con il Lecce, sulla carta non impossibile da vincere anche per una Fiorentina in crisi, segnerà in ogni caso una svolta. 

Se vinta, darà nuova linfa a una squadra che in Europa ha già dimostrato che proprio da retrocessione non è. 

Se pareggiata o peggio ancora persa, comporterà un cambio o più cambi tecnici. 

Firenze non merita tutto questo. Una squadra che arranca, uno stadio che è una vergogna, lavori senza certezze proprio nell'imminenza del centenario della società che cade nel 2026. I tifosi nei momenti più difficili hanno sempre saputo trovare la forza per aiutare la squadra. 

E sarà così anche stavolta. In fondo, lottare per la salvezza è lottare per qualcosa di molto importante. Le motivazioni non possono mancare. 

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