La ricorderete tutti, fu la notte della speranza per i partenopei che però solo una settimana dopo subirono il contraccolpo psicologico della rimonta dei bianconeri con l’Inter e a Firenze persero malamente: un 3-0 firmato Simeone, lo scudetto in albergo, i 91 punti che non bastarono per conquistare un trofeo atteso da trent’anni. Napoli, Juventus, e Fiorentina. E la Fiorentina che si ritrova a sfidare i bianconeri in questo cruciale inizio di febbraio, i giorni della Merla, il freddo che porta consiglio, una gara cruciale per la stagione di entrambe.
La Fiorentina ha rimesso in piedi il proprio campionato nell’ultimo mese grazie ad una serie positiva di risultati iniziata con il pareggio di Bologna il giorno della Befana e che per ora finisce con il pareggio casalingo contro il Genoa, per nulla benvenuto a dire il vero da tifosi e società, ma che mantiene l’invincibilità nel nuovo anno. In mezzo la vittoria in Coppa Italia con l’Atalanta e poi l’eliminazione per mano dell’Inter ai quarti.
In serie A, con due vittorie e due pareggi la Viola ha allontanato definitivamente i fantasmi della lotta salvezza dato che ora la SPAL adesso si trova a 10 punti di distanza. Viste le tribolazioni dello scorso anno, questo è già un gran risultato, anche se va detto che fu proprio nell’ultima parte di campionato che i nostri crollarono, un’incredibile discesa conclusasi con un altro 0-0, sempre contro il Genoa, dal sapore di dolcetto casalingo.
La squadra arriva a Torino in emergenza, senza Milenkovic e Caceres e con un centrocampo privo di Castrovilli, oltre ovviamente al lungodegente Ribéry. La Fiorentina si trova di fronte un’avversaria ferita e quindi ancor più pericolosa, le cui sfuriate offensive saranno difficili da contenere. Nell’ultima giornata, la sconfitta della Juve a Napoli ha reso ancor più avvincente la lotta al titolo e ha impedito che i bianconeri scavassero un solco importante nei confronti di Inter e Lazio. Ora i punti di distanza sono soltanto tre (la Lazio, a 5, ha una partita in meno) a 17 giornate dalla fine. Il passo falso però non deve ingannare: tradizionalmente la Vecchia Signora ha sempre reagito bene e contro la Viola ci aspettiamo uncollettivo arrembante che dominerà il campo come di consueto.
La Juve quest’anno ha avuto un rendimento forse non all’altezza delle altissime aspettative, soprattutto in difesa; tuttavia va sottolineata l’enorme importanza che ha avuto l’infortunio di Chiellini ad inizio stagione. La grandezza del livornese, pur se riconosciuta, è stata troppo spesso sottovalutata: senza dubbio parte delle prestazioni deludenti di De Ligt va attribuita al fatto che l’esperto difensore non abbia potuto guidarlo in campo. Dall’altro lato, se escludiamo l’ultima gara contro il Napoli, Sarri sembra aver trovato la quadra in avanti con un Ronaldo mai così prolifico in Italia ed un’intesa tra Dybala e Higuain che gli appassionati a strisce sognavano da tempo (si veda la rete in Coppa Italia contro la Roma).
Contro la Viola alla forza del tridente avanzato si aggiunge il fatto che la squadra abbia potuto riposare per un’intera settimana, eventualità non esattamente comune per una squadra che si trova ad affrontare tre competizioni.
Una Juve motivata e una Viola decisa: la gara si preannuncia interessantissima non solo per tifosi ed appassionati ma anche per chi ogni tanto ama fare una puntata non solo sui tradizionali 1X2, ma anche su combinazioni meno scontate. Ad esempio, oltre alla vittoria della Juventus, i pronostici di Wincomparator suggeriscono che più di un gol verrà segnato durante la sfida all’Allianz Stadium
Con una classifica corta come quella della Serie A attuale, dove tra la sesta (Cagliari) e la tredicesima (Fiorentina) vi sono appena sei punti, ogni gara conta moltissimo e merita di essere studiata e vissuta al massimo. Sperando ovviamente che il risultato sorrida ai nostri!