Eureka. La nuova viabilità partirà ad ottobre, seguiranno il potenziamento delle telecamere di sicurezza, il mantenimento dei controlli e un progetto di recupero dell’area da condividere con i cittadini. Dopo anni di segnalazioni con foto e post attraverso i Social Network, il Gruppo Palomar Palazzuolo è uscito allo scoperto diventando un vero e proprio Comitato cittadino, non senza suscitare il borbottio di chi ci ha visto l'ombra di interessi politici.
Firenze che non si accontenta, che chiacchiera fin troppo e dubita di tutto e tutti, salvo clamorosi ripensamenti per una coerenza indomabile (è storia), sembra segnare un punto a favore dell'educazione civica e della partecipazione.Gli assessori Federico Gianassi, Lorenzo Perra e i tecnici delegati dall’assessore Stefano Giorgetti hanno incontrato il Comitato Palomar di via Palazzuolo durante un incontro presso l’assessorato alla Mobilità.La sfida: “Stiamo portando avanti una vera sfida per la riqualificazione dell’intera area – ha detto l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi – una sfida condivisa con commercianti e residenti con i quali continueremo a confrontarci”.
Ci sono voluti 10 anni. Il Comitato racconta "Abbiamo incontrato amministratori e tecnici del Comune. Annunciano che parte una riqualificazione di via Palazzuolo. La notizia (gradita, graditissima) arriva tuttavia - per noi è difficile dimenticarlo! - a disastro avvenuto, dopo dieci anni di abbandono, indifferenza e sordità delle amministrazioni precedenti di fronte alle nostre grida di dolore, proteste, proposte.
Oggi in questa zona del centro storico Unesco illegalità, spaccio, botte, ubriachezze moleste, minimarket a gogò, locali equivoci fanno da padroni. In una rinascita di via Palazzuolo ci speriamo tanto e tanto abbiamo lavorato perché avvenisse. Sappiamo che non sarà un processo breve. Questo lo dicono e lo sanno anche gli amministratori, ed è un bene questa consapevolezza. Speriamo davvero, tutti insieme, di farcela!".Forse il break point ha fatto scattare qualcosa, oppure gli investimenti in corso hanno risvegliato l'attenzione.
Tutti sanno in zona che presto piazza Ottaviani tornerà a sorridere con il recupero dell'Ariston, così come San Paolino tornerà a nuova vita grazie al recupero dell'ex Monte dei Pegni. Il primo tratto di via Palazzuolo sarà finalmente l'uscita 'gradevole' dal Museo del Novecento
Un Progetto da 1 Milione di Euro. Fra i punti discussi con i cittadini, mirati tutti alla riqualificazione della zona, c’è il progetto di recupero che verrà presentato nel dettaglio il prossimo ottobre per essere condiviso. Il piano prevederà la realizzazione di opere di riqualificazione da 600 mila euro per la riorganizzazione dei sottoservizi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’ampliamento dei marciapiedi e interventi per la mobilità ciclopedonale.
Anche un piano di viabilità, che partirà entro ottobre. Prevede l’installazione di una porta telematica per il controllo degli accessi Ztl in via Santa Lucia, angolo via Il Prato. Per permettere la massima protezione al quadrante comprensivo di via Palazzuolo, via Maso Finiguerra e Degli Orti Oricellari si provvederà a modificare l’assetto viario con inversione di alcuni sensi di marcia all’interno della Ztl. Nello specifico via Maso Finiguerra diventerà a senso unico con direzione via Palazzuolo-via Borgo Ognissanti, e inversione del senso di marcia di via Palazzuolo nel tratto compreso tra via Santa Lucia e via Maso Finiguerra in direzione Finiguerra; inversione del senso di marcia di via dell’Albero in direzione via della Scala e inversione del senso di marcia di via Il Prato nel tratto fra via Palazzuolo e via Rucellai in direzione di quest’ultima.
Così facendo l’accesso a quest’area della Ztl sarà subordinato al passaggio sotto le telecamere già esistenti di via della Scala, e Lungarno Vespucci e della futura telecamera di via Santa Lucia. Nell’occasione dell’istituzione del senso unico di via Maso Finiguerra gli uffici tecnici stanno studiando la possibilità di istituire gli stalli di sosta per residenti a lisca di pesce per aumentarne il numero. In arrivo anche il potenziamento delle telecamere di sicurezza, che da tre diventeranno cinque e che andranno in ausilio all’impegno sui controlli coordinati che la polizia municipale effettuerà anche in sinergia con le forze dell’ordine, vista la complessità dell’area.