Vetrofanie a Firenze, serve un chiarimento del Comune

Non ci sarà la proroga, e allora che succede? Il dibattito in Consiglio comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2024 09:46
Vetrofanie a Firenze, serve un chiarimento del Comune

A settembre 2024, fu prorogata la scadenza delle vetrofanie per la sosta dei residenti nelle zone blu promiscue nelle Zcs. In quella occasione, da Palazzo Vecchio fu reso noto che l’Amministrazione ha intenzione di lavorare ad alcune modifiche del sistema della sosta in città.

Ieri, la notizia che non ci sarà la proroga delle vetrofanie.

“Dopo lo Scudo Verde è proprio il caso di dire che oggi è arrivato il secondo pacco di Natale” così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi. “Abbiamo chiesto in Consiglio comunale all’assessore alla mobilità Giorgio se dal 1° gennaio 2025 i circa 43.000 cittadini fiorentini, che hanno in questi anni apprezzato la misura della vetrofania per la sosta della propria auto in città, avrebbero potuto festeggiare il nuovo anno con la proroga della misura” prosegue Masi.“Ed invece no, perché quando l’Amministrazione fa qualcosa di buono, ecco che poi ci ripensa e va a stravolgere un istituto che è stato accolto positivamente dalla cittadinanza. Un controsenso, direi”.

“Sono mesi che chiediamo all’assessore di esprimersi su un tema fortemente caro ai fiorentini, tant’è che in varie occasioni lo stesso Giorgio ha dichiarato che molte persone gli hanno personalmente scritto”.“Eppure il Comune si riduce sempre all’ultimo minuto per decidere e dare indicazioni alla cittadinanza, e in questo caso, è proprio il caso di dirlo, il regalo non piace a nessuno”.“Giorgio ha dichiarato che ci sarà una riorganizzazione del servizio di sosta, ma non è dato sapere in cosa consisterà questa revisione.

Le uniche note rilevate oggi dall’assessore sono i riferimenti a tutela dell’abitazione, economicità della nuova misura e sostegno alla mobilità pubblica. Tutto e niente, così pare”.“Auspico che venga comunque presa in seria considerazione la possibilità di concedere ai cittadini, anche a pagamento, uno spazio di sosta nella zcs di residenza, e consiglio anche la possibilità di acquisto in altre zone. Queste misure contribuirebbero sicuramente ad un miglioramento della qualità della vita, visto i dati di oggi del Sole24ore”.“In ogni caso però queste modalità di gestione di un tema così importante come la vetrofania non possono essere accettabili, considerato che mancano solo 15 giorni alla fine dell’anno e questo ritardo non può che costituire un aggravio di lavoro per gli uffici”, conclude Masi.

“È passato quasi un mese dalla mia interrogazione del 2 dicembre – dichiara il consigliere di Italia Viva Francesco Grazzini – e oggi in Consiglio comunale scopriamo che le vetrofanie per la Zona a Controllo Sosta (ZCS), con scadenza 31 Dicembre, non saranno prorogate. Non è dato però ancora sapere cosa accadrà dal 1° Gennaio. I cittadini restano in balia dell’incertezza in attesa di capire come potranno parcheggiare dal 1° Gennaio”.

“A meno di due settimane dall’inizio del nuovo anno, è necessario fare chiarezza. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa li attende e di essere informati con il dovuto anticipo, non all’ultimo minuto”.

“Concludo con un appello all’Amministrazione: Riconosciamo che il sistema attuale, pur perfettibile, aveva un merito indiscutibile: tutelava i residenti, permettendo loro di parcheggiare senza costi aggiuntivi nella propria città. Speriamo – conclude  Grazzini – che questo principio non venga sacrificato nel nuovo sistema e che le eventuali modifiche siano pensate per migliorare e non complicare, la vita dei cittadini”. 

“Prosegue - dichiara a sua volta il consigliere di Lista Civica Eike Schmidt Massimo Sabatini - a Firenze la politica fatta di racconti irreali, di incantesimi per creduloni e di sortilegi per il cittadino regolare, che risulta troppo spesso l’unico ad essere perseguito o punito da aumenti, multe o peggioramenti vari nei servizi offerti dal Comune. Ieri di tutto ciò è stata data anche una dimostrazione plastica con gli elfi che si sono calati da Palazzo Vecchio. Si continua così a raccontare storielle ai fiorentini, non prive dei dispetti tipici degli spiriti ingannevoli.

Oggi è stato chiesto alla Giunta che cosa farà sulle vetrofanie, uno spunto pratico sul quale da agosto stiamo stimolando una risposta operativa e il dettaglio economico. Ebbene, le disposizioni dell’attuale vetrofania scadono il 31/12 ed oggi al 16/12 ancora nulla ha detto l’assessore competente qui in Palazzo Vecchio. Forse gli elfi dispettosi hanno rubato qualche atto in merito? Noi temiamo aumenti che nessuno ha finora spiegato ai fiorentini, temiamo anche il ritardo dei tempi e i pochi giorni per adeguarsi, perché questa amministrazione racconta storielle ma evita di dire per tempo la verità”, conclude Sabatini.

Queste invece, sull'argomento vetrofanie, le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune:

"C'è stato un tempo in cui il Partito Democratico aveva promesso parcheggio gratuito anche sulle strisce blu, per chi ha la residenza nel nostro Comune. Poi sono arrivate le vetrofanie, dietro un pagamento iniziale, per quanto di modesto importo (per spese di realizzazione, si diceva). Da quel momento sono arrivate incertezze su incertezze, proroghe su proroghe, senza chiarezza su costi e valutazioni economiche, mentre lo Scudo Verde sembrava segnare una ingiusta penalizzazione di lavoratrici e lavoratori dell'area metropolitana, residente nei comuni limitrofi.Avevamo provato a capire le decisioni per il 2025, come Italia Viva e Movimento 5 Stelle. Questo lunedì è toccato a quest'ultimo gruppo ottenere qualche indiscrezione.Vetrofanie addio, per il 2025. Ci sarà un altro sistema, che terrà conto di una serie di criteri, immaginiamo una modulazione dei possibili abbonamenti da fare. In sostanza, indietro tutta".

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