C’è un tema che tra tutti è stato caro a Venturino Venturi, sin dagli albori della sua maturità umana e artistica, ed è il tema della maternità, frutto di una ricerca che parte dall’osservazione del dato quotidiano per poi risalire fino ai suoi significati ancestrali di rinnovamento e rinascita.
La mostra “Venturino Venturi mater”, inserita nel programma delle celebrazioni per il Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti - promossa dall’Istituto e dal Comune di Firenze in collaborazione con l’Opera di Santa Maria del Fiore -, si sviluppa in tre prestigiose sedi (Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti, Museo dell’Opera del Duomo) e racconta questo lungo lavoro di indagine: nel corso dei decenni l’artista torna più volte sul tema della maternità, esplora e alterna tecniche, materiali e stili seguendo il proprio sentire, senza alcuna preoccupazione di dare coerenza esteriore al proprio discorso artistico, concentrandosi unicamente sulla ricerca della profondità e dell’autenticità espressiva.
Per assecondare questo processo creativo, la mostra presenta le opere senza seguire un andamento cronologico, proponendole al visitatore come episodi di un unico percorso artistico e umano. Talvolta le opere sono poste in relazione con i lavori degli antichi maestri toscani che avevano rappresentato per Venturino, rientrato giovanissimo in Italia, la radice a cui riconnettersi per mettere a fuoco il proprio fare artistico.
La mostra “Venturino Venturi mater” che si concluderà il 5 maggio prossimo, è curata da Lucia Fiaschi, Stefano Filipponi e Antonio Natali, è allestita al Museo degli Innocenti, nella sala Penelope di Palazzo Vecchio (fino al 14 marzo 2019) e nella Sala delle Cantorie del Museo dell’Opera del Duomo.
Per la prima volta l’Istituto degli Innocenti e l’Opera di Santa Maria del Fiore hanno avviato una collaborazione e in occasione della mostra “Venturino Venturi mater” è stato creato un biglietto unico (intero 18 euro, ridotto 6 euro). La proposta del biglietto congiunto ha validità dalla data di inaugurazione della mostra fino al 31 dicembre 2019. Il biglietto è venduto alle biglietterie dei due musei, è di tipologia open (data e fascia oraria aperta) e ha validità 72 ore dal primo ingresso in uno dei due musei.
La mostra è realizzata grazie al sostegno di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini (special supporter), partner della proposta educativa del Museo degli Innocenti e de La Bottega dei Ragazzi, e di CONstruire srl, con il coordinamento organizzativo di MUS.E.
“Venturino Venturi mater” è aperta al Museo degli Innocenti: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30), al Museo di Palazzo Vecchio: tutti i giorni escluso il giovedì dalle 9.00 alle 19.00, al Museo dell’Opera del Duomo: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00. Chiuso il primo martedì del mese.