Il Vaiolo delle Scimmie, conosciuto anche con il nome di Monkeypox in inglese, è una malattia che appartiene alla stessa famiglia del virus del Vaiolo. Si tratta di una patologia infettiva rara in Italia che viene causata da un virus.
Non è ancora chiaro come sia arrivato in Italia il vaiolo delle scimmie. I primi casi sono stati identificati in Europa in Portogallo, Spagna e Regno Unito. I primi contagi in Italia sono stati riscontrati a causa di persone che rientravano dopo viaggi all'estero.
Tuttavia, occorre specificare sin da subito che non è una nuova malattia e non è estremamente grave. Nella maggior parte dei casi, il vaiolo delle scimmie non è letale. Certo, deve essere curata con attenzione e naturalmente è bene attuare ogni misura utile alla prevenzione.
Quali sono i sintomi del Vaiolo delle Scimmie?
Ebbene, i sintomi di questa patologia sono i seguenti:
- Febbre
- Brividi
- Stanchezza muscolare
- Vescicole e pustole con crosta simili a quelle della varicella.
Tuttavia, occorre ricordare che nella prima fase della malattia è possibile avvertire solo i primi sintomi. In seguito, nella seconda fase possono comparire sulla cute vescicole e pustole. In particolar modo, tali fenomeni, che ricordano quelli della varicella, possono comparire specialmente sul viso e nella zona dei genitali.
Come avviene il contagio del Vaiolo delle Scimmie?
Esattamente come per il Covid-19 questo virus si trasmette attraverso le ormai ben note droplets, vale a dire goccioline che si diffondono nell'aria quando respiriamo, parliamo, tossiamo o starnutiamo.
Il vaiolo delle scimmie può trasmettersi a seguito di un contatto ravvicinato e naturalmente attraverso un rapporto sessuale.
Al momento non è stata ancora riscontrata una trasmissione sintomatica del virus. Tuttavia la comunità scientifica è al lavoro per raccogliere più dati possibili allo studio di questa particolare forma di vaiolo.
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