Il sole d’agosto (purtroppo davvero poco sulle nostre spiagge) frena gli amanti di sabbia e mare ma non quelli del pallone: il mercato è in fermento. Vediamo chi può gioire o chi spera ancora nel colpo di coda. Il tempo c’è ma, si sa, chi ben comincia è sempre alla metà dell’opera….
Avanti dunque e proviamo a dare i voti a quella che è la serie A targata estate. Partiamo da quello che è stato il vertice dell’ultimo campionato. Addio a Conte, la vecchia signora ha scelto Allegri. Rinforzate le fasce con Romulo ed Evra. Se non si muove un big (leggasi Vidal) la vecchia signora appare rinforzata. Voto 8
Qui capitale. La Roma sceglie la velocità e innesta la quinta con Cole e Iturbe. Garcia attende altri rinforzi ma può consolarsi: la realtà appare rosea ai nastri di partenza. Voto 7 .
Sponda Lazio arrivano le vere sorprese. Il neo allenatore Pioli può sorridere annotando, forse, il miglior mercato dell’intera Serie A: DeVrij e Basta sono autentiche garanzie in difesa mentre Parolo e Djordjevic assicurano classe e ossigeno. Voto 8,5
Subito dopo i biancazzurri, l’Inter di Mazzarri. Vidic al centro della difesa, Medel in arrivo e Osvaldo ottima alternativa a Icardi o Palacio. Il tutto senza spendere cifre da capogiro. Voto 8+
Un voto così alto non può essere dato al Milan di Inzaghi. Dopo Alex e Menez, qualcosa dovrà essere fatto. Tutto dipende dalla cessione di Robinho. Vedremo come andrà a finire anche sul fronte Balotelli. Partirà? Voto 6
L’arrivo di Basanta in riva all’Arno è la lieta novella per Montella che attende di sciogliere il nodo Cuadrado. Ottima l’idea di portare a Firenze Bonaventura. Si farà? Per il resto un buon innesto di giovani in rampa di lancio: in Toscana il bel gioco è di casa. Voto 7
Non giudicabili Napoli e Parma che hanno cambiato pochissimo. Fellaini da una parte e un grande bomber dall’altra potrebbero dare quel valore in più. Per ora senza voto.
Ventura a Torino si affida all’esperienza di Quagliarella, Nocerino e Molinaro. Sulla carta la caratura tecnica della squadra è cresciuta. Se Cerci decidesse di restare i granata potrebbero creare dispiaceri a chiunque. Voto 7+
L’Udinese, finita l’era Guidolin, si è affidata a Stramaccioni. Di Natale ha però un anno in più. Basterà solo Therau? Voto 6
Discorso diverso per il Genoa che cambia bomber. Via una garanzia, Giardino, dentro una scommessa: Matri. Perotti potrebbe essere l’uomo in più. Gasperini sarebbe felice di non perdere Kucka. Voto 6
Nota di merito per la Sampdoria che sul bomber non scommette ma va sull’usato sicuro. Bergessio farà bene anche se si cercano ancora un portiere ed un centrocampista. Voto 6,5
Verona rimescolato: persi due punti di forza dell’anno scorso come Iturbe e Romulo. Luna, Martic i nomi nuovi con Christodolopulos eTachtsidis in mediana. Mandorlini dovrà assemblare anche se gli ingredienti sembrano non mancare. Voto 6
Sassuolo, Atalanta,Palermo ed Empoli sono cambiate pochissimo. La fasa è attendistica anche se Di Francesco può essere il più contento di tutti: poter contare su un terzino come Peluso è sempre buona cosa. Voto 6
Leggi Cesena e Chievo e traduci rivoluzione. Bisoli perde qualche pezzo ma guadagna in esperienza. Si cerca una prima punta. Boriello? Sarebbe l’ideale. Voto 6 Corini deve verificare l’assetto con gli arrivi di Birsa e Meggiorini ma la squadra appare più competitiva anche grazie a Gamberini centrale di sicura affidabilità. Voto 7
Chiusura per Zeman. Sulla carta nessun radicale cambiamento ma con il boemo non si sa mai. Non ci esprimiamo per paura di essere smentiti anche perché, siamo sicuri, verrà intrapresa la linea verde.
Non rimane che attendere. Sotto l’ombrellone (per i più fortunati), in casa o a lavoro per gli altri. Poi, sarà di nuovo campionato. Voti e giudizi non conteranno più: il campo darà le sue risposte e quelle saranno inconfutabili.