“Non arretriamo di un centimetro dalla volontà di riqualificare lo stadio Franchi e restituirlo alla città innovato e al passo coi tempi, riqualificando nel contempo un intero quartiere. L’amministrazione era preparata anche all’eventualità della gara deserta. Obiettivo ora è andare avanti anche attraverso una strada differente da quella inizialmente preventivata ma sempre puntando a fare le cose rapidamente e bene. Non ci pare certo il momento delle illazioni, delle accuse o delle polemiche adesso. Il Franchi non è solo uno stadio di proprietà pubblica, come gran parte degli stadi italiani, ma, giova ricordarlo ancora una volta, è un monumento di interesse nazionale, ed è questo il motivo per cui sono state affidate risorse pubbliche per il suo recupero”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, rispetto alla gara andata deserta sui lavori allo stadio Franchi.