Gli ultimi rumors sul caso UEFA-Milan proporrebbero uno scenario interessante. Il Vicepresidente UEFA, Michele Uva, sarebbe diplomaticamente intervenuto durante i colloqui avvenuti per definire la sentenza sui rossoneri.
Non ci sono prove che confermino ciò che sia avvenuto davvero. Sicuramente rispetto ai pronostici iniziali, che ipotizzavano due anni di squalifica dalle competizioni europee e € 30 milioni di multa, il verdetto pubblicato è sostanzialmente differente.
Quello che si ipotizza potrebbe risultare poco costruttivo per il mondo calcistico. Perché lascia supporre che la legge sia uguale per tutti, ma non sempre. Potrebbero avere concorso i vecchi trofei rossoneri a orientare le sorti d’un giudizio inerente debiti “finanziari”, nella gestione contabile del club milanese? Se questo dovesse risultare vero, la vicenda disciplinare si trasformerebbe in una telenovela sudamericana.