«L’uccisione del lupo la cui carcassa è stata abbandonata durante la notte nella piazza di Semproniano – spiega il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras – risale a domenica, ed è avvenuta subito dopo un convegno organizzato da Slow Food e l’associazione La Piazzoletta insieme all’Amministrazione comunale sulle prospettive dell’agricoltura e dell’allevamento nelle zone collinari.
Questo gesto ignobile e gratuito di barbarie assomiglia più a una ritorsione che a una provocazione, ed è tanto più grave per ciò che sottintende. Io continuo a pensare che bisogni difendere gli allevatori e gli allevamenti ovicaprini dai lupi, ma a questo punto è fondamentale difenderli anche dagli stupidi che pensano di forzare la mano con questo tipo di gesti eclatanti. La serietà e la compostezza della stragrande maggioranza degli allevatori, non può essere infatti offuscata dalle “gesta” di pochi esaltati.Il problema dell’aggressione alle greggi da parte di lupi e canidi non è risolvibile con un colpo di bacchetta magica, ma è presidiato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Grosseto.
A partire da un sistema già operativo di catture dei predatori fino all’incentivazione di sistemi moderni di guardiania. Già definito, inoltre, il nuovo meccanismo del risarcimento del danno per i capi ovicaprini uccisi, che prevede anche l’indennizzo del danno indotto alla produzione latliero casearia».