Un “cantiere” di amicizia per una città che sia più comunità, con più di 80 volontari che hanno dato una mano, che erano già andati alle emergenze freddo con la Comunità di Sant'Egidio e che hanno preparato il pranzo di Natale, il 25 dicembre, nella chiesa di Santo Stefano in Ponte Vecchio a Firenze, con oltre 350 invitati: alla fine erano in tutti 516 persone, tra senza fissa dimora (ben 159), anziani, zingari, immigrati, e con loro quelli che li prendono sul serio, che sono convinti che bisogna difendere i poveri e non difendersi da loro.
Il cardinale Giuseppe Betori è stato con loro con loro, per un pranzo di festa e di amicizia, nel segno del Natale vero: "Grazie per avere accolto l'invito degli amici della Comunità di Sant'Egidio - ha detto l'arcivescovo di Firenze - a passare insieme questo Natale. C'è una preghiera, un salmo della Bibbia, che dice: 'Come è bello che i fratelli stiano insieme'. Oggi siamo tutti fratelli, qualsiasi sia la nostra realtà umana, la nostra provenienza etnica e culturale, la nostra appartenenza religiosa.
Dovremmo essere fratelli - ha aggiunto Betori scherzando - anche gli altri 364 giorni dell'anno, ma oggi fondiamo la nostra fraternità. Saluto quindi tutti con grande fraternità. Chi vuole può condividere con me la preghiera al Signore o la preghiera secondo la propria fede o la propria coscienza: vogliamo ringraziare insieme il Signore e e ringraziarlo per gli amici di Sant'Egidio e coloro che li sostengono in questo gesto di solidarietà che ci portano nel giorno di Natale". Il menù era composto da: crostini toscani, formaggi misti e salumi; lasagne; spezzatino con piselli e contorno di purè; panettone e pandoro; frutta di stagione e frutta secca.
Durante il pranzo, il cardinale si è fermato a salutare tutti i partecipanti e quanti, nel cortile attiguo la chiesa di Santo Stefano, hanno preparato e consegnato i regali. A tutti è stata donata la guida 'Dove dormire, mangiare, lavarsi', bussola nella città solidale, per trovare un aiuto, rispondere alle necessità primarie e di integrazione. Nei prossimi giorni Sant'Egidio porterà la cena nelle stazioni e il 29 dicembre allestirà un pranzo di Natale nel 'Giardino degli Incontri' con le detenute di Sollicciano, mentre il I gennaio 2015, Giornata mondiale della pace, promuoverà la manifestazione 'Pace in tutte le terre'.
L'appuntamento è alle ore 17 in Piazza Madonna della Neve (tra via dell'Agnolo e via Ghibellina, dove una volta erano le Murate), da dove, poi, il corteo prenderà le mosse per raggiungere alcune tappe. Ad ogni sosta (cinque in tutto) sarà sviluppata una breve testimonianza sul tema 'Non più schiavi, ma fratelli', titolo del messaggio scritto da Papa Francesco per la Giornata. Tanti hanno consentito la realizzazione di questi momenti e in particolare del Pranzo di Natale, con il contributo dell'Arcidiocesi di Firenze, dell'Ente Cassa di Risparmio, la 'Fondazione Il Cuore Si Scioglie onlus'.
E con loro: Azienda Sanitaria Firenze – Ospedale Santa Maria Nuova.Dal pomeriggio al museo egizio, tra i racconti di piramidi e delle gesta dei faraoni, alla visita alla Cappella dei Magia Palazzo Medici Riccardi, alla vigilia dellarievocazione storica dellaCavalcata dei Magi, che si svolge ogni 6 gennaio per celebrare l’Epifania: sono alcune delle proposte di Enjoy Firenze, cartellone di appuntamenti con l’arte a cura di Cooperativa Archeologia, pensati per le festività, da lunedi 29 dicembre a lunedi 5 gennaio.
In programma 5 itinerari guidati, alla scoperta di tesori noti e meno conosciuti di Firenze, accompagnati da esperti. L’apertura, lunedi, alle ore 21.00, sarà con la visita notturna a Palazzo Vecchio dal titolo Una finestra sulla storia di Florentia. Tre ore per capire 1500 anni di storia, racchiusi in un solo luogo, dagli scavi del teatro romano e al nuovo foyer (i lavori sono stati realizzati proprio dagli archeologi della cooperativa, in collaborazione con il Comune di Firenze e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana) ai livelli medievali, e alle vicende di Piazza della Signoria e dei quartieri monumentali.
Nell’area in cui sorge ilpalazzo, infatti, si concentrano testimonianze che vanno dal periodo di fondazione della città romana, impiantata tra il 30 e il 15 a.C., fino agli interventi attuali. Secondo appuntamento, martedi 30 dicembre, alle ore 16.30, per i più piccoli e le famiglie, alla scoperta della sezione egizia del Museo Archeologico, la seconda per importanza in Italia dopo quella di Torino.
I reperti esposti riguardano molti aspetti delle attività quotidiane dell’antico Egitto e provengono in gran parte da tombe e scavi di necropoli. Partendo dalla vasta collezione di mummie qui conservate, la visita condurrà alla scoperta degli oggetti e delle tecniche di mummificazione di questa antica civiltà. Nell’occasione si vedranno le due nuove sale, recentemente allestite e aperte al pubblico, relative all’arte tolemaica e romano-copta, dove è esposto anche il ritratto di donna del Fayum. Lunedi 4 gennaio, alle ore 9.30, si terrà la visita al museo delle Cappelle Medicee in San Lorenzo,luogo di sepoltura dei membri della famiglia Medici,di cuiMichelangelo concepì e disegnò le sculture della Sagrestia Nuova.La Cappella dei Principi fu realizzata invece dall’Opificio delle Pietre.
Nella criptasono sepolti i Granduchi Medici, mentre la Cripta Lorenese accoglie, oltre alle spoglie dei Lorena, il Monumento funebre a Cosimo il Vecchio. Chiusura il 5 gennaio, alle ore 16.30, con la visita a Palazzo Medici Riccardi e alla Cappella dei Magi, con la raffigurazione della Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli, alla vigilia della rievocazione storica dei Magi per Epifania.
Prototipo dell’architettura civile rinascimentale, Palazzo Medici fu fatto costruire da Cosimo il Vecchio alla metà del XV secolo da Michelozzo, suo architetto di fiducia.
Ingresso delle visite a pagamento. La prenotazione è obbligatoria:si può telefonare allo055-5520407, inviare una mail a turismo@archeologia.it.
Ancora adesioni entusiastiche per la 12 esima edizione di Capannucce in città, la manifestazione che premia tutti i bambini e ragazzi che realizzano o aiutano a realizzare in casa, in parrocchia o a scuola il presepe, vero significato del Natale. Oltre 3200 bambini (alcune iscrizioni stanno arrivando anche in queste ore) hanno già accolto l’invito dell’arcivescovo di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori che, in una lettera a loro indirizzata, li invita a riportare al centro delle festività dove “si impara a volersi bene, ad avere cura gli uni degli altri, ad aprirsi al prossimo.
Ricordiamoci però anche delle tante famiglie che soffrono per litigi e divisioni, per la mancanza di lavoro o di una casa, delle famiglie che affrontano il dolore della malattia. Nelle famiglie, oggi, ci sono poi pochi bambini, troppo pochi. Speriamo che il Natale, portando nelle famiglie gioia e speranza, porti anche una maggiore fiducia nel futuro e una più grande disponibilità ad accogliere con entusiasmo la vita che nasce”. Gli iscritti saranno tutti premiati dal Cardinale con un dono realizzato appositamente per i partecipanti di Capannucce in città dalla ditta Agape di Campi Bisenzio della famiglia Mannocci.
Rappresenta su supporto ligneo calamitato la Natività di Andrea Della Robbia in terracotta invetriata (1479) conservata nella basilica del Santuario della Verna, immagine che ci è stata concessa dai frati francescani e da Frate Marco. La festa di premiazione sarà il 5 gennaio alle 16 alla chiesa di San Gaetano (via Tornabuoni/piazzetta Antinori). Oltre alle tante parrocchie, il Comitato presieduto da Paolo Blasi con segretario Mario Razzanelli ha registrato una sempre crescente partecipazione da parte delle scuole, la maggior parte delle quali pubbliche, alcuni provenienti anche da fuori territorio fiorentino.
Tanti anche i commercianti e gli artigiani che anche in queste ore stanno inviando le foto delle vetrine nelle quali hanno realizzato il presepe. Sono state segnalate anche delle persone, bambini e adulti, che riceveranno una menzione speciale per il loro particolare amore per il presepe. Durante la cerimonia di premiazione ci sarà una esibizione dei bambini del Piccolo Coro Melograno con canti natalizi. L’evento è finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ed è organizzato in collaborazione con Toscanaoggi.
Domenica 28 dicembre, alle 21.30, Ginevra Di Marco sarà sul palco dell’ex chiesa di San Giovanni per celebrare con numerosi ospiti una “Festa d'Inverno” organizzata, all’interno del Prato Festival a cura dell'assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con Fonderia Cultart e la partecipazione di MEDU (medici per i diritti umani). L’evento è stato creato per ricordare e rispettare le tradizioni, care all’interprete fiorentina, che darà vita ad una serata speciale con l’aiuto di Francesco Magnelli, Andrea Salvadori, Luca Ragazzo, Marco Vichi, Lorenzo Degl’Innocenti, Il Concerto delle Ocarine e Libreria Equilibri.
Ginevra di Marco e i suoi musicisti si cimenteranno in un excursus tra la canzone d'autore e quella popolare delle varie regioni d'Italia, interpretando brani caratterizzati da un forte significato emotivo, morale e da una ricerca delle tematiche più importanti: la difesa dei deboli, l'amore, la felicità. Lo spettacolo si svilupperà in due parti: nella prima Ginevra di Marco, alla voce, Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni, Andrea Salvadori alla chitarra classica, allo tzouras e all'elettronica, presenteranno il nuovo cd, composto da capolavori quali La sposa di Giuni Russo, Brace dei C.S.I, Montesole dei P.G.R, Sidun di Fabrizio De Andrè, L'Ombra della luce di Franco Battiato, Nuena Nuena di Enzo Avitabile, insieme a classici della trazione popolare, quali i toscani Storia del 107 e Cinquecento catenelle d'oro, e Tumbalalaika, tradizionale yiddish.
Nella seconda parte, più aperta al gioco con il pubblico e con i numerosi ospiti, Ginevra di Marco interpreterà un insieme dei brani che l'hanno resa nota, dal tradizionale toscano La leggera a Malarazza di Domenico Modugno, da Gracias a la Vida di Violeta Parra adAmandoti dei CCCP. I biglietti (10 euro più prevendita) sono disponibili nel circuito Box Office, on line su www.boxol.it, o all'ex chiesa di San Giovanni, in via San Giovanni n° 9. Per informazioni: 0574 603376.Continuano anche domani, domenica 28 dicembre, gli appuntamenti di “Tutto il Natale di Siena”, il cartellone di eventi promosso dal Comune di Siena.
Tante le occasioni di divertimento per grandi e bambini alla scoperta della città e delle sue tradizioni. I bambini sono ancora protagonisti nel programma di “Tutto il Natale di Siena”. Al Museo d’Arte per bambini in Piazza Duomo dalle ore 17 prenderà il via “Raccontami il Natale”, laboratorio del racconto su storie dedicate al Natale per bambini tra i 5 e i 10 anni. L’iniziativa, curata dalla Cooperativa Giocolenuvole, è a pagamento su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 0577 534531 oppure inviare una email a bambimus@comune.siena.it. Non è Natale senza pista del ghiaccio.
Dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 a mezzanotte, presso i giardini della Lizza è aperto il “Villaggio di Natale” con la pista di pattinaggio, ma anche giochi, attrazioni e punto ristoro per allietare le giornate di bambini e adulti. L’accesso alla pista di pattinaggio sul ghiaccio è di sette euro (un'ora) e dieci euro (due ore), compreso noleggio pattini. Per chi viene con i propri pattini il costo è di 5 euro l'ora.Domenica 28 dicembre 2014 il Centro Storico di Cortona sarà coinvolto in tante iniziative che prenderanno il via con la tradizionale Mostra Scambio Ritorno al Passato che si svolge in piazza Signorelli e in altre zone del centro con decine di antiquari e rigattieri provenienti da tutto il Centro Italia. Nella stessa piazza è attiva la Giostra per i più piccoli, mentre il Museo Maec ospita, oltre che la collezione permanente arriccihita da nuove sale ed oggetti, due originali mostre: una sui Giocattoli d’Epoca e l’altra sui Mestieri dell’Arte fra Tevere e Arno. Il Cinema teatro Signorelli propone ben due film di grande successo: per gli adulti “L’amore buigiardo – Gone Girel” con proiezione serale (ore 21,30), nel pomeriggio (alle 15 ed alle 17,30) il cartoon della Disney “Big Hero”. Alle 17,00 via allo spettacolo itinerante nelle strade e piazze del Centro con la Dixie Jazz Band. Una ‘marching band’ elegante, estrosa e divertente. Giacca a righe verticali rosse, pagliette, ottoni, percussioni e banjo in perfetto stile dixieland.Il tour natalizio del coro grossetano Sisters & Brothers Gospel Choir Ensemble fa nuovamente tappa in Maremma.
I "Fratelli e Sorelle" guidati Carla Baldini saranno a Capalbio domenica 28 dicembre per il tradizionale Concerto di Fine Anno organizzato dall'Amministrazione comunale.Il coro Sisters & Brothers è stato uno fra i primi in Italia a dedicarsi interamente alla musica gospel e spiritual: dal 1996 si è esibito in quasi 200 concerti in tutta la penisola. Il concerto dei Sisters & Brothers si intitola "The Christmas Gospel" e comprende i classici della musica gospel e spiritual, (Oh, happy day, Wade in de Water, Amazing Grace...), alcuni gospel originali composti da Carla Baldini, celebri canzoni (come Weapons of prayer di Mark Knopfler) reinterpretate con lo spirito della musica gospel, la musica dell’anima.
Lo spettacolo si conclude con l'immancabile White Christmas ed un medley di evergreen natalizie: Auld Lang Syne, Deck the Halls, Jingle Bells, We Wish you a Merry Christmas.Un mix esplosivo di intensità espressiva e carica emotiva, un crescendo musicale caratterizzato da "shouting", "call and response" e perfetto interplay fra voci soliste e coro.Il Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble è composto da 14 cantanti accompagnati da Stefano Pioli al pianoforte.
Ha all'attivo due cd: Sisters & Brothers Gospel Choir Ensemble (Art and Music Collection, 1998), che è stato venduto in tutto il mondo, e The Gospel Night (VoceViva - M.A.P., 2007), con la partecipazione straordinaria della cantante afroamericana Cheryl Porter. Il concerto di Capalbio si terrà nella bella Chiesa di Borgo Carige: inizio alle ore 18, ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.