Firenze, 28 luglio 2023 - Per l’ultimo weekend di luglio - dal 28 al 30 - in Toscana sono previsti 710 mila pernottamenti. Le richieste di prenotazione si sono concentrate verso le strutture delle località costiere dove i tassi di saturazione hanno raggiunto valori medi del 93%. Ottime aspettative anche per le strutture delle località di montagna (82%) e del termale (79%), mentre rispetto allo stesso week end del 2022 la saturazione delle camere nelle città d’arte e nelle località di campagna/collina registrano una lieve flessione. A dichiararlo è Confesercenti Toscana sulla base dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze.
“Stiamo registrando numeri positivi per l’estate 2023 - afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -, ma rispetto alle previsioni fatte, le località costiere, pur essendo le mete più gettonate, registrano il tutto esaurito solo nei weekend, con segnali di rallentamento durante la settimana”.
Tipologia turistica | % occ. al 27/7/2023 |
Città/centri d'arte | 82% |
Aree rurali e di collina | 89% |
Località Balneari | 93% |
Località di montagna | 82% |
Località termali | 79% |
Il livello di saturazione delle strutture ricettive online rilevato per alcune delle principali aree regionali conferma l’impennata della domanda verso le località costiere: 95% di saturazione per la Costa degli Etruschi, 93% di occupazione della diponibilità per la Costa della Maremma, 94% per l’Isola d’Elba, 91% per la Versilia e 90% per la Costa Apuana. La Garfagnana sale al 94%, il Chianti al 92% e la Val d’Orcia si ferma al 78%.
Area regionale | % occ.
al 27/7/2023 | Area regionale | % occ. al 27/7/2023 |
Chianti | 91% | Versilia | 91% |
Val d'Orcia | 78% | Costa della Maremma | 93% |
Val di Chiana | 86% | Costa degli Etruschi | 95% |
Valdelsa | 92% | Isola d'Elba | 94% |
Mugello | 85% | Lunigiana | 87% |
Garfagnana | 94% | Valdarno | 90% |
Costa Apuana | 90% |
Approfondimenti
I risultati sono stati ottenuti attraverso l’analisi della disponibilità ricettiva sui principali portali delle OLTA. Il monitoraggio del Centro Studi Turistici di Firenze – per Confesercenti Toscana – ha rilevato la saturazione dell’Offerta Ricettiva Regionale Disponibile Online per l’ultimo week end di luglio (dal 28 al 30 – 2 notti).
Turismo a Prato
L'assessorato al Turismo del Comune di Prato sta continuando il costante monitoraggio dei flussi turistici nel proprio ambito provinciale e ha rilevato, anche per il primo semestre del 2023, un andamento più che positivo per il nostro territorio.
In particolare, tra gennaio e giugno 2023, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, gli arrivi nell'ambito turistico pratese sono aumentati del 35,5% e le permanenze sul territorio (per un tempo medio di due giorni) sono aumentate del 28,9%.
In termini assoluti si tratta di un aumento rispettivamente di 30.989 e di 56.360 persone.Crescono in misura contenuta i flussi nazionali (che hanno recuperato il livello prepandemico già nel corso del 2022) e aumentano in misura significativa quelli stranieri, che registrano +84,1% degli arrivi e +69,3% delle presenze (rispettivamente +26.666 e +55.515 unità).
Questa crescita accompagna un mercato del settore turistico in espansione, con l'aumento di strutture ricettive di 52 unità, specialmente nel settore extralberghiero.
Le aree geografiche internazionali di provenienza in ordine di importanza sono i paesi dell'Asia, la Spagna, la Francia, la Germania, il Messico, l'India e gli Stati Uniti. Il turismo nazionale viene dalla stessa Toscana e poi a seguire dalla Lombardia, dal Lazio, dalla Campania, dall'Emilia Romagna, dal Veneto e dal Piemonte.
"Siamo contenti di questa costante crescita dei flussi sul nostro territorio - dichiara l'assessore al Turismo Gabriele Bosi - .Una crescita che, come dico sempre, è frutto di un importante lavoro di squadra tra Amministrazioni comunali e operatori privati. Si tratta di dati che fanno ben sperare anche per questa stagione estiva".
I dati sono stati elaborati dall'Ufficio Turismo del Comune di Prato e sono da considerarsi provvisori fino alla pubblicazione ufficiale da parte di Istat.