FIRENZE- La svolta c'è stata nella notte: la notizia l'ha data di prima mattina il governo e poco prima delle undici Gabriele è atterrato a Bologna. Gabriele Del Grande è libero. Il reporter, regista e blogger di Lucca, di 35 anni,il 9 aprile scorsoera stato fermato al confine con la Siria, dove stava facendo alcune interviste, e poi trattenuto in un centro di detenzione amministrativa in Turchia.Del Grande era giunto nel Paese il 7 aprile. Poche ore fa è atterrato all'aeroporto di Bologna accolto dalle autorità e dai familiari, è apparso sereno.
"Una bellissima notizia". Commenta così il presidente della Toscana Enrico Rossi l'annuncio "Penso che in questa vicenda drammatica ma a lieto fine abbia molto contribuito la mobilitazione da parte di tutti nel Paese, che con insistenza hanno chiesto la liberazione di Del Grande - dice Rossi, che nei giorni scorsi si era tenuto in contatto i familiari, con i genitori e la sorella, aveva partecipato alla manifestazione di Lucca ed aveva offerto il suo aiuto - Naturalmente ha fatto la sua parte la Repubblica, a partire dal presidente, il governo e il corpo diplomatico".
I quali hanno lavorato nel riserbo e silenzio in tutti questi giorni. "Questa storia – sottolinea Rossi – mette in risalto l'impegno di un giovane che, a rischio della propria libertà e forse anche di più, si impegna per dare voce a chi quella libertà non ce l'ha, che fugge dalla guerra e dalle catastrofi. E questo è un impegno che non deve diminuire ma accrescersi". "La globalizzazione – conclude il presidente della Toscana – ha messo in campo una generazione di ragazzi e ragazze impegnati fuori dall'Italia in situazioni difficili.
Sono Gabriele (Del Grande) , Giulio (Regeni) e tanti altri, accomunati dal vivere e sentire il problema dei diritti umani in una dimensione mondiale: una generazione che dobbiamo aiutare nelle loro battaglie, stando al loro fianco".
“Oggi è una bellissima giornata, Gabriele Del Grande è stato liberato e è tornato nel nostro paese. Una gioia per lui, la sua famiglia e tutti coloro che giustamente si erano mobilitati sulla vicenda. È la notizia che tutti noi aspettavamo con trepidazione e apprensione per le sue condizioni. Un ottimo lavoro svolto dal nostro Governo e dalla nostra diplomazia che dobbiamo ringraziare per l’impegno profuso. Anche in Consiglio regionale abbiamo voluto dire con forza che stavamo dalla parte di Gabriele e volevamo vederlo libero quanto prima. Per questo oggi non possiamo che essere tutti contenti e orgogliosi”. Così Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd, a nome di tutto il gruppo consiliare, dopo la liberazione di Gabriele Del Grande. Baccelli è stato promotore nei giorni scorsi di una mozione, sottoscritta da tutti i colleghi, che chiedeva alla Regione di attivarsi per la liberazione del documentarista.
Italia dei Valori della provincia di Lucca spiega Capezzoli Domenico, esprime gioia per questa liberazione.