A lanciare un appello alla massima attenzione è il primo cittadino di Bagno a Ripoli: "Abbiamo ricevuto segnalazioni di persone che in questi giorni, sul nostro territorio, si presentano nelle abitazioni spacciandosi per assistenti sociali o dipendenti del Comune, chiedendo di entrare con la scusa di controllare la scadenza di farmaci o altro. Non cadete nel tranello. Nel caso degli assistenti sociali, le visite a domicilio sono precedentemente concordate! Il personale comunale inoltre è dotato di apposito tesserino di riconoscimento". "Nel dubbio, non fate entrare queste persone in casa e contattate immediatamente per ulteriori verifiche l'Ufficio sociale (055.055), la Polizia Municipale (055.631111) o i Carabinieri di Grassina (055 640020) o di Bagno a Ripoli (055 630009 ). Grazie per la collaborazione" conclude Casini.
Truffe a Bagno a Ripoli: si spacciano per assistenti sociali
L'appello del sindaco Francesco Casini