Nelle ultime ore si sono intensificati i colpi messi a segno da parte dei truffatori che continuano a presentarsi come impiegati di fantomatiche aziende idriche o fornitrici di gas e con la scusa di dover verificare perdite oppure la presenza di sostanze nocive, invitano a riporre gli oggetti in oro all'interno del frigorifero.Nel corso del pomeriggio di ieri i Carabinieri di Lastra a Signa sono intervenuti presso l’abitazione di un’anziana 77enne del posto, dove poco prima, un soggetto che si era qualificato come operaio della Società “Acque Spa.”, il quale, fingendo di controllare la presenza di sostanze tossica nell’acqua, ha fatto riporre tutti monili in oro della donna nel frigorifero, per poi sottrarli approfittando di una momentanea distrazione della vittima.
Danno in corso di quantificazione. Indagini sono già in corso da parte dei Carabinieri di Empoli per altri casi simili, adesso all'opera anche i Carabinieri della Compagnia di Signa.