Giovedì pomeriggio nel Consiglio Comunale di Fiesole la sindaca Anna Ravoni ha dato una notizia che molti fiesolani e molte attività ricettive aspettavano da anni, ovvero del ritorno in Stazione del 7 (che dal 2009 si fermava a San Marco).
“L’annuncio del sindaco di Fiesole Anna Ravoni oltre che prematuro è anche inopportuno visto che si è attribuita il merito di un progetto ancora allo studio e che, se concretizzato, sarà pagato dal Comune di Firenze”. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti interviene così nella vicenda del ritorno della linea 7 alla stazione di Santa Maria Novella. “Quanto riferito dal sindaco Ravoni è oggetto di una previsione ma ancora non c’è nessuna decisione a riguardo”.
Nello specifico il progetto in valutazione prevede che la linea 7 arrivi in largo Alinari, e non come riportato da alcuni quotidiani alla Palazzina Reale accanto ai binari dei treni, e da lì riprenda via Valfonda e i viali tornando verso Fiesole. “Questo progetto sarà confermato solo dopo aver fatto i conteggi economici perché ad oggi il costo di questo servizio e dell’eventuale modifica è sostenuto dal Comune di Firenze – sottolinea l’assessore Giorgetti – e quindi l’ultima parola spetta a Palazzo Vecchio”.
Ma le precisazioni non terminano qui. Anche sulla linea 14 l’assessore Giorgetti sottolinea che il salvataggio del capolinea al Girone è contenuta nelle previsioni del Comune di Firenze. Il progetto prevede infatti uno sdoppiamento della linea 14 all’altezza di Varlungo, con due capolinea quindi alla stazione ferroviaria di Rovezzano e in San Jacopo al Girone. “Sulla base di questa ipotesi abbiamo chiesto al Comune di Fiesole di estendere la linea 14 sul proprio territorio fino a Ellera ma l’investimento necessario non è stato ritenuto opportuno” precisa ancora l’assessore Giorgetti che aggiunge: “La riorganizzazione del Tpl che il Comune di Firenze sta progettando verrà condivisa in prossimi incontri con Regione, Città Metropolitana e gli altri comuni.
Ma anticipare come scelte già fatte progetti ancora in valutazione mi sembra poco serio” conclude l’assessore Giorgetti.