Ataf non è più azienda pubblica, ma il Comune di Firenze richiama i vertici societari dopo il caos e le lamentele degli ultimi giorni che hanno visto una città paralizzata attendere alle fermate mezzi stracolmi di persone. L'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti dichiara "Gli ultimi giorni sono stati particolari per la mobilità cittadina: all’assestamento della circolazione a seguito della riapertura delle scuole e alle difficoltà legate ai cantieri di Grandi Stazioni in corso nell’area della stazione di Santa Maria Novella, si sono sommati i disagi consueti nelle giornate di pioggia e la protesta dei tassisti". "Abbiamo ricevuto molte segnalazioni di problemi nel servizio Ataf – sottolinea l’assessore – e occorre intervenire subito.
Non vogliamo fare le multe per i disservizi, quello che ci interessa è la regolarità delle corse. Per questo ho convocato una riunione martedì prossimo con i vertici dell’azienda e con la Città Metropolitana per verificare la situazione e individuare alcuni correttivi immediati”. Intanto, conclude l’assessore Giorgetti, tra una decina di giorni arriveranno venti nuovi autisti e questo dovrebbe consentire un miglioramento dell’organizzazione del servizio".Nei mesi scorsi sono stati presentati in più occasioni numerosi mezzi in dotazione di Ataf: nuova concezione della salita e discesa, nuove obliteratrici e nuovi arredi interni con posti a seduta allargata.
Mancavano gli autisti per guidarli?Proprio i tassisti nelle ultime ore, intervenendo sul tema della congestione del capoluogo hanno sottolineato come l'assegnazione di nuove licenze o addirittura la liberalizzazione del servizio si scontrerebbero con una mobilità oramai satura che non chiede altri veicoli, ma libertà di scorrimento per quelli già esistenti.