Il paventato spostamento del mercato nell'area dell'ex-Meccanotessile, dove dovrebbe sorgere il giardino non ancora inaugurato ed i cui lavori si sarebbero fermati, appare ai commercianti una soluzione contraddittoria e dannosa.
"Una querelle simile a quella dei bancarellai di San Lorenzo e Piazza de' Ciompi - sottolinea la consigliera comunale Cristina Scaletti -. Eppure, il commercio su area pubblica è un valore per i cittadini e per i turisti. Ci aspetteremmo che l'Amministrazione comunale mettesse in campo soluzioni più concrete ed efficaci per tutelare il lavoro degli operatori del settore e che fosse capace di una stringente programmazione. Il commercio non si merita l'improvvisazione".