Ha preso il via oggi pomeriggio il servizio sulla VACS, variante alternativa al centro storico: il primo tram è partito da piazza San Marco alle 15.51. Grazie alla messa in esercizio anche di questo tratto della T2, i tram viaggiano senza soluzione di continuità tra i capolinea di Peretola Aeroporto e San Marco Università che, come annunciato dalla sindaca Sara Funaro durante l’inaugurazione, sarà intitolata a Giorgio La Pira, il sindaco santo di Firenze.
Alla cerimonia, che si è svolta in piazza San Marco con il taglio del nastro, hanno partecipato oltre alla sindaca Funaro l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvie Andrea Giorgio, il presidente della Regione Eugenio Giani, l’amministratore delegato di Gest Denis Ratto, il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni, l’europarlamentare già sindaco di Firenze Dario Nardella, Stefano Giorgetti già assessore alla Mobilità, numerosi assessori della giunta, consiglieri comunali e di quartiere, rappresentanti delle imprese che hanno eseguito i lavori e numerosi cittadini.
“Oggi è uno dei momenti più importanti da quando sono sindaca” ha detto Funaro. “Questa è una inaugurazione a cui teniamo particolarmente, è uno dei momenti cruciali della nostra amministrazione perché con il progetto delle tramvie non stiamo semplicemente collegando quartieri o costruendo un percorso più rapido: stiamo unendo la città e la stiamo portando nel futuro, con una mobilità sostenibile e con un progetto vero e proprio di connessione con i comuni dell’area metropolitana.
I numeri parlano da soli” ha continuato la sindaca. “Da oggi ci sono 6 nuove fermate che si uniscono alle linee precedenti, con 2,5 km in più delle nostre tramvie. Una risposta che arriva ai nostri cittadini perché usare la tramvia significa avere meno auto, meno inquinamento, più sostenibilità e una mobilità migliore nella nostra città. Siamo perciò particolarmente orgogliosi di inaugurare questa linea. Chiediamo però ancora un po’ di pazienza in più ai nostri cittadini perché da oggi partono anche i lavori della nuova linea che porterà a Bagno a Ripoli.
Sappiamo che sarà un periodo complicato, ma poi il risultato sarà quello che stiamo vivendo oggi in questa piazza con questa nuova linea. Vorrei condividere con voi anche un pensiero che abbiamo avuto e una intitolazione che vogliamo fare: piazza San Marco è uno dei punti di accesso al nostro centro storico, un punto importante che simbolicamente ricorda anche un sindaco molto amato della nostra città, Giorgio La Pira. Per questo abbiamo deciso di dedicargli questa fermata affinchè non solo noi fiorentini ma tutti i cittadini che arrivano possano leggere il suo nome”.
La sindaca ha poi ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della nuova linea Fortezza – San Marco, dai lavoratori alle ditte costruttrici, dall’ex sindaco Dario Nardella all’ex assessore Stefano Giorgetti – presenti all’inaugurazione - per passare ai vertici delle aziende costruttrici, ai gestori della tramvia, a tutti gli uffici e i tecnici del Comune e non che ogni giorno ci hanno lavorato.
“Oggi è un grande giorno per la nostra città: è il giorno in cui entra in servizio la linea per il centro storico e in cui iniziano i cantieri della nuova linea per Bagno a Ripoli – ha dichiarato l’assessore Giorgio – . È una città che cambia continuamente e non si ferma mai. È anche una giornata di orgoglio perché la tramvia è una scelta politica che rivendichiamo e che vogliamo portare avanti con decisione per poter andare verso una città più sostenibile, in cui il trasporto pubblico diventa un diritto di tutti, verso una città in cui il tram unisce i quartieri e le persone”.
"La tranvia non è solo fiorentina, ma un'opera che collegherà l'intera area metropolitana - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Abbiamo infatti ormai trovato le risorse e sono già partiti i lavori per Bagno a Ripoli, a cui seguirà la linea per Campi, Bisenzio e Sesto Fiorentino". "Diventa qundi - aggiunge - una rete tranviaria di grande potenzialità, che in prospettiva potrà raggiungere Prato: soprattutto si tratta di un modello di trasporto vincente, efficiente ed ecologico, veloce come una metropolitana perchè a differenza di Roma o Milano non convive con le corsie di biciclette, taxi ed altri mezzi, ma dove, a differenza della metropolitana, non devi perdere tempo nello scendere o risalire da sottoterra. Un modello consacrato dal successo di quasi 40 milioni di biglietti venduti l'anno scorso".
All’inaugurazione era presente anche l’assessore ai trasporti della Toscana, Stefano Baccelli.“Puntiamo alla mobilità sostenibile. Questa tranvia – sottolinea – è importante per Firenze ma si tratta di una sistema sempre più collegato e interconnesso con le linee ferroviarie regionali. Nel primo lotto della linea per Sesto è prevista infatti una fermata alla stazione di Firenze Castello, da dove i viareggini, lucchesi e pistoiesi potranno scendere e salire in tranvia. A breve ci sarà anche una nuova fermata su viale Guidoni, a beneficio di chi arriva in treno dall’area pisana. Già presentato in giunta anche il progetto per il primo lotto della Prato-Firenze“.
“Per noi di GEST, che ci occupiamo della gestione delle due linee fiorentine della tramvia dal 2010, questo è un momento importante ed emozionante. Trasportiamo ogni giorno 150mila passeggeri in una città di 370mila abitanti. Tutti i nostri collaboratori, a ciascun livello e in tutti i settori, hanno contribuito alla partenza della linea” ha dichiarato all’inaugurazione l’ad di GEST Denis Ratto. “Durante le prove e il pre-esercizio, tutti gli autisti di GEST hanno girato a bordo dei tram per prendere familiarità con la nuova linea.
I regolatori in sala radio hanno seguito passo dopo passo i colleghi in linea e hanno verificato i tempi di percorrenza; i manutentori hanno visionato e studiato gli impianti per comprendere i tipi di intervento da effettuare e la gestione di eventuali emergenze. In questo periodo di prova sono sorte questioni che via via sono state affrontate. Occorrerà ancora qualche settimana per armonizzare gli impianti semaforici dopodiché il servizio potrà definirsi a regime”.
Da oggi e per due settimane i passeggeri potranno viaggiare gratuitamente sulla nuova tratta della T2 tra le fermate Lavagnini-Fortezza e San Marco Università.
Con l’apertura della tratta della VACS si aggiungono sei fermate alla T2 Peretola-stazione SMN, allungando il percorso di circa 2,5 km (ovvero 5 km considerando andata e ritorno) complessivamente quindi la linea diventa di 7,8 km lineari (15,6 km andata e ritorno).
I tempi di percorrenza previsti in totale da Peretola a San Marco, sono di circa 35 minuti. GEST garantisce circa 800 corse al giorno sulla T2, dalle 5.00 alle 00.30, che il venerdì e il sabato sono prolungate fino alle 2.00 di notte. Nelle ore di punta sulla T2 i tram viaggiano ogni 4 minuti e mezzo circa.
I passeggeri stimati per questo tratto sono oltre 3,4 milioni che si aggiungeranno a quelli che già utilizzano la T2 (nel 2024 sono stati 11.536.417). Ulteriori riduzioni sono previste anche per le emissioni di Co2 e per il numero delle auto in circolazione: per lo smog 1.300 kg/anno che si sommeranno ai 6.800 kg della “vecchia” T2; per i veicoli privati ulteriori 2.600 le auto in meno ogni giorno in aggiunta alle quasi 13.600 attuali.
Questo traguardo segue un periodo di pre-esercizio con prove su binario, dove sono stati fatti circolare l’intera flotta dei veicoli ma senza passeggeri a bordo. La realizzazione dell’opera è stata affidata ad un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da CMB Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, in qualità di mandataria, con Hitachi Rail, Alstom, MERMEC STE (parte del Gruppo MERMEC) e Com.net. La concessione del Comune di Firenze prevede la progettazione, costruzione, fornitura dei veicoli e gestione di diverse linee della tramvia fiorentina.
Nell’ambito del RTI, CMB oltre alla direzione tecnica e al coordinamento del raggruppamento ha progettato e costruito tutte le infrastrutture, sede tranviaria, fermate, sottostazione elettrica e opere d’arte, oltre allo spostamento dei sottoservizi interferenti, della modifica delle viabilità limitrofe alla riqualificazione urbana di tutte le aree interessate dall’intervento, oltre che per la linea entrata in esercizio, per le opere della nuova Linea 3.2.1 interferenti con i lavori della VACS. CMB, nell’ambito della Linea 3.2.1, finanziata con fondi PNRR, ha iniziato la costruzione di tre nuovi parcheggi scambiatori, del nuovo deposito e officina tranviari a Bagno a Ripoli e di un nuovo ponte sull’Arno destinato alla viabilità ordinaria.
Nell’ambito del RTI, Hitachi Rail ha coordinato la progettazione dell’opera e realizzato attività di ingegneria di sistema, progettazione e fornitura sia del sistema di segnalamento e localizzazione di linea che del materiale rotabile, nonché attività propedeutiche al prossimo prolungamento della Linea 3.2.1. (tratta Libertà-Bagno a Ripoli). Per quest’ultimo, Hitachi Rail fornirà una nuova flotta di veicoli a batteria e il sistema di segnalamento e localizzazione, oltre ad avere un ruolo di coordinamento nell’ambito delle attività di progettazione del RTI.
Per la Variante Alternativa Centro Storico, Alstom si è occupata della progettazione e realizzazione dell’armamento, della linea di contatto, delle sottostazioni, nonché della luce e forza motrice e l'illuminazione pubblica. Inoltre, Alstom sarà coinvolta nel progetto finanziato dal PNRR della Linea 3.2.1. per la realizzazione dell’armamento, sottostazioni e impianti di illuminazione. Alstom ha un forte legame con la città testimoniato dalla presenza di uno stabilimento fiorentino, che da oltre 100 anni è un centro di innovazione e sviluppo tecnologico al servizio dell’intero territorio.
Com.Net, durante la fase di realizzazione della nuova linea tranviaria Variante Alternativa Centro Storico nelle tratte propedeutiche al prossimo prolungamento della Linea 3.2.1 (tratta Libertà-Bagno a Ripoli) e della Linea 3.2.2 (tratta Libertà-Nave a Rovezzano), si è occupata della progettazione e realizzazione delle palificazioni, della linea di contatto e delle stazioni per la ricarica dei veicoli tramviari a batteria.
Inoltre, Com.Net, per la stessa linea 3.2.1sarà coinvolta nella progettazione e realizzazione delle palificazioni e della linea di contatto.
La linea 2 della tranvia fiorentina, entrata in funzione nel 2019 insieme alla linea T1 Villa Costanza–Careggi, è stata cofinanziata dalla Regione Toscana attraverso i fondi europei del Por-Fesr con un contributo totale – compresa la quota Ue e dello Stato - di oltre 50 milioni di euro. In futuro le tranvia si allungherà dall’aeroporto di Peretola fino a Sesto Fiorentino e da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli e Rovezzano.